tag:blogger.com,1999:blog-2156837390778375002024-03-13T05:08:16.125+01:00Celiaca e contentaRicette, pensieri, intrugli e pasticci rigorosamente gluten free.Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.comBlogger51125tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-90179117672768687262016-05-24T23:45:00.000+02:002016-05-24T23:57:46.569+02:00Paccheri con ricotta di pecora, mandorle e rucola su letto di pomodori datterini saltati... coccole paccherose!<div style="text-align: justify;">
Per il terzo anno consecutivo Celiaca per Amore, una delle mie blogger preferite, ha organizzato un contest fichissimo in collaborazione con La Fabbrica della Pasta. Quest'anno la sfida consiste nel rendere felice un povero pacchero solitario desideroso di coccole :)</div>
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Insomma, va bene che la mia vita ultimamente si è un tantino stravolta per l'arrivo di una frugola tutta sorrisi e con una voce che farebbe invidia alla Callas, che il mio lavoro nel frattempo se ne è infischiato della maternità e che il mio tempo ha prontamente migliorato la sua capacità di volatilizzarsi in un lampo, ma due coccole ad un povero piccolo pacchero dovevo fargliele per forza! Se poi la cosa mi costringe (finalmente!) a trovare in qualche modo un briciolino di tempo per riprendere (finalmente!!!) in mano il mio blog,sul quale nel frattempo sono cresciuti muschi e licheni, posso solo essere doppiamente contenta :)</div>
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Queste le mie coccole paccherose!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXQwvS94ZH-UZLHD49kxBzSkns-qIGgwdhrr9aIurJgo9OxMhWldLpeKu2syKSDWY1sB4mPB4cWtgmN_Xf2SPJhuutOIrhHt5sC34MsE3ZJZmiL-m63tpB7iWHjkn4z5pQTNh1C-eN3cVH/s1600/Pacchero+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXQwvS94ZH-UZLHD49kxBzSkns-qIGgwdhrr9aIurJgo9OxMhWldLpeKu2syKSDWY1sB4mPB4cWtgmN_Xf2SPJhuutOIrhHt5sC34MsE3ZJZmiL-m63tpB7iWHjkn4z5pQTNh1C-eN3cVH/s320/Pacchero+1.jpg" width="320" /></a></div>
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Ingredienti:<br />
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- paccheri senza glutine La Fabbrica della Pasta di Gragnano<br />
- ricotta di pecora q.b. (io ho acquistata una confezione da 300 g, ma ovviamente la quantità dipende dal numero di paccheri che dovete farcire. Con 300g ne ho farciti circa una decina)<br />
- mandorle intere non pelate (una generosa manciata)<br />
- rucola (io ne ho usato un piccolo mazzetto)<br />
- pomodori datterini q.b. (anche qui regolatevi in base a quanti paccheri volete cucinare)<br />
- aglio, uno spicchio piccolino<br />
- olio evo<br />
- sale<br />
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La ricetta è facile facile. Cuocete un abbondante acqua i paccheri. Tengono meravigliosamente la cottura, quindi sicuramente dovrete cuocerli qualche minuto in più rispetto a1 10 indicati nella confezione. Tritate con un coltello le mandorle, poi la rucola ed unite tutto alla ricotta di pecora. Mescolate e aggiungete un pizzico di sale. </div>
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Tagliate i pomodorini e saltateli velocemente nell'olio assieme all'aglio. Giusto il tempo necessario affinchè si ammorbidiscano. Scolate i paccheri, lasciateli raffreddare qualche minuto e farciteli con il ripieno di ricotta. Poi adagiateli sul letto di pomodorini.</div>
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un filo di olio evo prima di servirli e... il pacchero è servito!</div>
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Con questa ricetta partecipo al contest "<a href="http://www.celiacaperamore.it/contest-2016-il-pacchero-solitario/">Il pacchero solitario"</a> di Celiaca per Amore! :)<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZTlAvO3ZxRl9NM588sD8SjbBLp4zQwChtNZDUkYHNQwHWclmjvSoxwKC_kwausoum6kuQgkb5ZMBPIW9hesB0XeOUhJ__eCFrZdkieLqHpCTVKZbm14arV-u4n1fwAHD0cp0kMlXbSC0l/s1600/paccheroquadrato.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZTlAvO3ZxRl9NM588sD8SjbBLp4zQwChtNZDUkYHNQwHWclmjvSoxwKC_kwausoum6kuQgkb5ZMBPIW9hesB0XeOUhJ__eCFrZdkieLqHpCTVKZbm14arV-u4n1fwAHD0cp0kMlXbSC0l/s1600/paccheroquadrato.png" /></a></div>
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<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-1538137702528993342015-10-31T18:59:00.004+01:002015-10-31T19:04:42.247+01:00Muffin vegani di Halloween al cioccolato, arancia e cannella con crema all'arancia... e il mio bellissimo secondo Gluten Free Day :)<div style="text-align: justify;">
Il mio secondo Gluten Free Day è stato davvero bellissimo. Come e più dell'anno scorso mi sono divertita, ho rivisto persone meravigliose, ne ho conosciute di preziose e ho potuto condividere la cucina con blogger fantastiche... e fantastici ;) Adoro questa manifestazione! E adoro l'atmosfera di condivisione, collaborazione, aiuto reciproco e gentilezza che respira al Bolg In. </div>
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E' stato davvero bello e sono tornata a casa carica di energia positiva e di voglia di fare. </div>
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Quest'anno ho presentato una ricetta pensata per i bambini. Un dolcetto che potesse essere semplice da preparare e adatto non solo ai celiaci, ma a chi deve fare i conti con altre allergie non facili da gestire come quella al latte ed alle proteine del latte, alle uova ed alla frutta secca. </div>
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Qualcosa che fosse quindi buono e adatto a tutti, in modo da non far sentire nessuno escluso :)</div>
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Non è stato facile realizzare questi muffin, ho perso il conto degli impasti sbagliati, non lievitati, troppo gommosi o troppo duri, ma alla fine questo è stato il risultato e ne sono stata molto soddisfatta.... soprattutto perchè la bimba allergica che me li aveva ispirati era presente al GFD, ne ha mangiati ben 3 e mi ha regalato il più dolce degli abbracci per ringraziarmi. Ammetto che mi ha commossa e ripagata di tutti i fallimenti per mettere a punto la ricetta.</div>
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I miei muffin senza latte, proteine del latte, uova e frutta secca! </div>
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FELICE HALLOWEEN A TUTTI!!!!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyo29yLJbonrBJAVoX30e0L2sBC0RCaHOuUzHTqTgp3xfxJcEQ9NW6yFPK_njkw0j2k6fU026PRqyD2jYxXnfalX3iVLuVniKyPNp-xR-h_74GZUSTJZthuOWbeo0lBARJnGufqCQVrjoW/s1600/Muffin+vegani+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyo29yLJbonrBJAVoX30e0L2sBC0RCaHOuUzHTqTgp3xfxJcEQ9NW6yFPK_njkw0j2k6fU026PRqyD2jYxXnfalX3iVLuVniKyPNp-xR-h_74GZUSTJZthuOWbeo0lBARJnGufqCQVrjoW/s320/Muffin+vegani+1.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b style="background-color: white; color: #222222;">Questi gli ingredienti per i muffin:</b></span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b><br style="background-color: white; color: #222222;" /></b></span>
<span style="background-color: white; color: #222222;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">- 100 g farina di riso</span></span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #222222;">- 100 g fecola di patate</span><span style="background-color: white; color: #222222;">- 100 g cacao amaro in polvere</span><span style="background-color: white; color: #222222;">- 200 g zucchero</span><span style="background-color: white; color: #222222;">- 250 ml latte di soia (Alpro senza glutine e tracce di frutta a guscio)</span><span style="background-color: white; color: #222222;">- 1 bustina di lievito</span><span style="background-color: white; color: #222222;">- la scorza di un'arancia</span><span style="background-color: white; color: #222222;">- cannella in polvere q.b.</span></span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #222222;"><br /></span><b style="background-color: white; color: #222222;">Per la crema:</b></span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b style="background-color: white; color: #222222;"><br /></b><span style="background-color: white; color: #222222;">- 500 ml latte di soia (come sopra)</span><span style="background-color: white; color: #222222;">- 60 g amido di mais</span><span style="background-color: white; color: #222222;">- 150 g zucchero a velo</span><span style="background-color: white; color: #222222;">- la buccia di un'arancia</span><span style="background-color: white; color: #222222;">- colorante alimentare (assicuratevi che sia compatibile con tutte le allergie indicate, io l'ho acquistato in un negozio specializzato in dolci e decorazioni)</span></span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #222222;"><br /></span>
</span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Iniziamo dai muffin.</span></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #222222;">Unite tutti gli ingredienti secchi e mescolate bene, poi aggiungete il latte e la buccia di arancia grattugiata ed amalgamate il tutto con l'aiuto di una frusta elettrica, finchè l'impasto non sarà omogeneo. Versate il composto negli stampini/pirottini e cuocete per 20 minuti a 180 gradi in forno statico preriscaldato (o 160 gradi in vorno ventilato.)</span></span></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #222222;">
</span></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #222222;">Per la crema sono partita dalla ricetta base del biancomangiare siciliano, sostituendo il latte normale o di mandorla con quello di soia e diminuendo la dose di amido di mais per ottenere una consistenza più leggera.</span></span></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">
</span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #222222;">Versate il latte in una casseruola, aggiungete la buccia di arancia e scaldate leggermente il tutto. Togliete la casseruola dal fuoco e lasciate in infusione l'arancia per una decina di minuti.</span></span></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">
<span style="background-color: white; color: #222222;"></span></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #222222;">Nel frattempo, in una piccola ciotola unite lo zucchero all'amido e aggiungete poco latte che preleverete da quello in infusione. Mescolate bene fino ad ottenere una pastella densa.</span></span></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #222222;">
</span><span style="background-color: white; color: #222222;"></span></span>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #222222;">Non appena il latte sarà ben aromatizzato, togliete le bucce di arancia, aggiungete il colorante alimentare (nella dose e del colore che preferite!) e rimettetelo sul fuoco. Appena si sarà scaldato, ma senza che arrivi a bollore, aggiungete la pastella preparata in precedenza con amido e zucchero a velo e girate velocemente. La crema si addenserà in un attimo e potrete togliere la casseruola dal fuoco.</span></span></div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #222222;">
</span><span style="background-color: white; color: #222222;"><div style="text-align: justify;">
Lasciate stiepidire la crema girandola di tanto in tanto, in modo che non si formi la pellicola sulla superficie, poi inseritela in una sac a poche e decorate i vostri muffin.</div>
</span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #222222;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #222222;">Nella versione fotografata ho aggiunto una rapida spolverata di zucchero a velo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #222222;">Vi assicuro che sono buonissimi e la crema, non troppo dolce, ci sta benissimo e potete aromatizzarla come volete :D</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #222222;"><br /></span></span></div>
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<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Grazie di cuore a tutti i presenti al Gluten Free Day e a Sulle Ali Comunicazione Responsabile per aver riproposto anche quest'anno un evento così bello. Aspetto con ansia di rivedervi tutte/i il prossimo anno!!!</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_3Kt7o_vKxSB9mNaPFkaX-8V5ytQVP_EoBK9LbwCF3ath38p5w3ZLV-eNFjaPZBGWkQHjZjOrlnxfp16EMvM2X56EMruXNrhGNvCthsH9c9YpFLDhcJ9F2-4xLLDZVL-p2qqow64IYu5Q/s1600/GFD+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_3Kt7o_vKxSB9mNaPFkaX-8V5ytQVP_EoBK9LbwCF3ath38p5w3ZLV-eNFjaPZBGWkQHjZjOrlnxfp16EMvM2X56EMruXNrhGNvCthsH9c9YpFLDhcJ9F2-4xLLDZVL-p2qqow64IYu5Q/s320/GFD+1.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj14vKXMn-L31X-naE2S0ieE8lfMRjqThJUudG-DpvS7Lfi2vzyF20uI_3jMEByT6gxwLZx4NYbBphLCRBCW3_ut9mLGzp-BoYH3LGkMKg-sRjVQ2ulFgePzhZ0b-ighoYr4kVD51dA-8PL/s1600/GFD+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj14vKXMn-L31X-naE2S0ieE8lfMRjqThJUudG-DpvS7Lfi2vzyF20uI_3jMEByT6gxwLZx4NYbBphLCRBCW3_ut9mLGzp-BoYH3LGkMKg-sRjVQ2ulFgePzhZ0b-ighoYr4kVD51dA-8PL/s320/GFD+2.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOeIFmJ0JH07NMNvMaH9gLBoO6jWpMwOu8Dhf6nb6r8-fh9jD9zeerwOPnKiZisopVM_REobq9OLwuiysBWN4Ei5EwUmzdSrOhQY_mI2Umxgzo-_hE9XyRREKTamfbDC4SJ70-K0RiTlaN/s1600/GFD+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOeIFmJ0JH07NMNvMaH9gLBoO6jWpMwOu8Dhf6nb6r8-fh9jD9zeerwOPnKiZisopVM_REobq9OLwuiysBWN4Ei5EwUmzdSrOhQY_mI2Umxgzo-_hE9XyRREKTamfbDC4SJ70-K0RiTlaN/s320/GFD+3.jpg" width="320" /></a></div>
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Belli belli belli in modo assurdo tutti!!!!! :D</div>
<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-44822402095906497722015-10-30T23:19:00.000+01:002015-10-30T23:19:46.407+01:00Quiche lorraine con zucca, zucchine e pancetta affumicata.... ma come ho fatto a non provarla prima!!<div style="text-align: justify;">
La quiche è stata una scoperta. Adoro le torte salate e le torte rustiche in generale, ma la pasta briseè mi ha sempre un pò scoraggiata. Pensavo infatti che fosse troppo laboriosa o troppo poco "sostenuta per una torta salata, ma credetemi, mi sbagliavo di grosso! Oltre ad essere semplicissima da fare, è particolarmente adatta a torte salate con ripieno morbido e soffice, molto più della pasta sfoglia o della pasta matta, la mia preferita.</div>
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Il ripieno è stata la seconda sorpresa. Il mix di panna e uova gli da una consistenza meravigliosamente soffice, quasi spumosa... come fosse una mousse, ma super saporita... insomma, me ne sono innamorata al punto che, dopo la seconda fetta, ho dovuto mettere via di corsa il resto per evitare di divorarla tutta! (con ovvie conseguenze sul panzone che, di suo, è già sufficientemente vistoso!).</div>
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Per questa mia versione della quiche ho utilizzato la zucca (domani sarà la notte di Halloween, non ho potuto resistere ad un pò di sano arancione!), le zucchine e della pancetta affumicata. Come formaggio ho scelto parmigiano, l'emmental o il gruyere avrebbero avuto un sapore troppo aggressivo secondo me.</div>
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Io risultato è stato veramente delizioso! Eccolo qua.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfs79_6IzJ-T6RYWgyzn_KY3F0Jsk13JF6S7Oe54y6mzeDC8UUICK9UBeEUcbDxcKDYQXpzEQtoapntVtYVVqqDiylNduB4jE8atzP0jpz9syRYwapg1Vpvzw1GPzt3HiDXvn2kFjrDYi8/s1600/Quiche+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfs79_6IzJ-T6RYWgyzn_KY3F0Jsk13JF6S7Oe54y6mzeDC8UUICK9UBeEUcbDxcKDYQXpzEQtoapntVtYVVqqDiylNduB4jE8atzP0jpz9syRYwapg1Vpvzw1GPzt3HiDXvn2kFjrDYi8/s320/Quiche+2.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgktb6Tiatv4kWvT7-3MSPXthV7OalM2T0P4U4A2jYYF73IHfW2XBLTfAjbhdE5E3RXc5elHgpCPeZlL0hFtuQKQuGUwXVYqgSgBi1VeN0J4wb9kcqmxP-b2BVAyOvjHXQX4QvU3AMBcP-w/s1600/Fetta+quiche+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgktb6Tiatv4kWvT7-3MSPXthV7OalM2T0P4U4A2jYYF73IHfW2XBLTfAjbhdE5E3RXc5elHgpCPeZlL0hFtuQKQuGUwXVYqgSgBi1VeN0J4wb9kcqmxP-b2BVAyOvjHXQX4QvU3AMBcP-w/s320/Fetta+quiche+2.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
Questi gli ingredienti per uno stampo da 24 cm:<br />
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Per la pasta brisee<br />
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- 250 g di mix per pane Nutrisì<br />
- 125 g di burro<br />
- 1 tuorno<br />
- 40 g di acqua<br />
- una presa di sale<br />
<br />
Per il ripieno<br />
<br />
- 400 g di zucca<br />
- 2 zucchine medie<br />
- 70 g di pancetta affumicata in cubetti (mi raccomando assicuratevi che sia senza glutine)<br />
- 1/4 di cipolla di media<br />
- sale e pepe q.b.<br />
- 250 ml di panna fresca<br />
- 2 uova e 1 albume (ho riutilizzato anche l'albume che mi era avanzato dalla preparazione della briseè)<br />
- 100 g di parmigiano grattugiato<br />
- noce moscata, una spolverata<br />
- olio evo q.b.<br />
<br />
Questo il procedimento:<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Tagliate la cipolla a fettine sottili e mettetele ad imbiondire in padella con poco olio evo insieme alla pancetta. Aggiungete la zucca tagliata a dadini e le zucchine affettate sottilmente (io ho usato la mandolina). mescolate e coprite con un coperchio in modo che perdano i liquidi e si ammorbidiscano a dovere. Mescolate di tanto in tanto, regolando di sale e pepe. Non esagerate col sale (poichè il parmigiano che aggiungerete in seguito contribuirà ad aumentare alla sapidità del piatto), ma comunque mettetene un pò nelle verdure , dato che di loro sono molto dolci. Lasciate cuocere finchè le verdure non saranno belle morbide e i liquidi evaporati.</div>
<div style="text-align: justify;">
Passate quindi alla preparazione della briseè che è semplicissima: ammorbidite il burro nel microonde (senza renderlo liquido mi raccomando, solo morbido) e unitelo a tutti gli altri ingredienti nella planetaria che utilizzerete con la frusta K. Lasciate andare a velocità sostenuta per qualche minuto, fino a quando non si formerà una palla di impasto intorno alla frusta. A quel punto potete prelevare l'impasto e dargli un'ultima veloce impastatina con le mani per assicurarvi che sia bello liscio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Foderate con la carta da forno una teglia da 24 cm di diametro e stendete la briseè. Io l'ho stesa in parte con le mani ed in parte col mattarello (andavo un pò di corsa... come al solito), ma con un pò di calma potete stenderla con le mani senza problemi. Una volta completata l'operazione, lasciate riposare per una mezz'oretta almeno la briseè in frigo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Io l'ho tenuta un pò di meno, ma l'avevo messa nel cassetto speciale del frigorifero che ha una temperatura molto bassa (come vi dicevo, andavo di corsa :D )</div>
<div style="text-align: justify;">
Nel frattempo terminate il ripieno unendo in una ciotola la panna, le uova e l'albume rimasto dalla preparazione della briseè. Sbattete per bene tutto, aggiungete il parmigiano e continuate a mescolare assicurandovi di eliminare ogni eventuale grumo di formaggio. Unite poi le verdure, spolverate con la noce moscata ed amalgamate per bene il ripieno.</div>
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Estraete la briseè dal frigo, versate il ripieno nella teglia distribuendolo per bene ed infornate a 180° in forno preriscaldato per circa 50 minuti.</div>
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<br /></div>
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A cottura ultimata, sfornate e lasciate raffreddare la quiche prima tagliarla e servirla.</div>
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Di primo acchitto ho pensato che la pasta briseè non fosse cotta abbastanza o che non fosse in grado di tenere la forma delle fette, invece, una volta raffreddata, ho tagliato la torta col semplice aiuto di una paletta e la consistenza leggera e friabile della pasta è risultata assolutamente perfetta per un ripieno super soffice.</div>
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Io l'ho trovata assolutamente deliziosa e il Presidente l'ha definita addirittura "eccezionale"....tesoro di marito che mi da tanta soddisfazione! :D</div>
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Provatela, sono certa che non resterete delusi ;)<br />
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Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5X_7OMW7Yhjh_y-bp2s614rKHgBxIn4Hy5tjlz1uu2uN9DiUkU2RFr27V5H1StV8RJXqTz_qhuN7BmJLVHVU465V_9E9Ob9wkAthjkq__r1CJLAXGWlmYU5kDrZ7fX_C7B9dtqQyw1nuA/s1600/ilove-gffd.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5X_7OMW7Yhjh_y-bp2s614rKHgBxIn4Hy5tjlz1uu2uN9DiUkU2RFr27V5H1StV8RJXqTz_qhuN7BmJLVHVU465V_9E9Ob9wkAthjkq__r1CJLAXGWlmYU5kDrZ7fX_C7B9dtqQyw1nuA/s1600/ilove-gffd.png" /></a></div>
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E partecipo anche alla Scuola di Cucina di Gluten Free Travel & Living!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEic42xGsHcL0fOtPYhNv1IgNaDnBE8QFa8m1FxiHYeDoIx_Oh4lBMSiG6vqXabstZySCSpxH2vpz1DDIM-t0wi5X806aZ1kUqHf4rzYis6BrnttUcjS-vZyyvGdvHlP10YyA6LTh2ZS73i5/s1600/Scuola-Cucina-GFTL-300x3002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEic42xGsHcL0fOtPYhNv1IgNaDnBE8QFa8m1FxiHYeDoIx_Oh4lBMSiG6vqXabstZySCSpxH2vpz1DDIM-t0wi5X806aZ1kUqHf4rzYis6BrnttUcjS-vZyyvGdvHlP10YyA6LTh2ZS73i5/s1600/Scuola-Cucina-GFTL-300x3002.jpg" /></a></div>
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<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-37177542302763025092015-10-23T23:51:00.002+02:002015-10-24T00:02:40.034+02:00Roselline di mele in sfoglia con crema pasticcera e cannella... voglie si, ma con stile!<div style="text-align: justify;">
Sono giorni che ho voglia di crema. Di crema pasticcera. La classica, intramontabile e vellutata crema pasticcera. Mi andava addirittura più del cioccolato, cosa quantomeno allarmante, vista la mia passione smodata per il cioccolato.</div>
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Ma ho resistitito! Stoica. Per settimane. Perchè il dottore mi ha chiaramente detto che i dolci in gravidanza sono del tutto inutili e servono solo a mettere su ciccia! </div>
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Daccordo... i dolci in gravidanza sono dannosi per la dieta... ok... ma, a parte il fatto che i dolci fanno ingrassare a prescindere, che si sia incinte oppure no, dove le mettiamo le endorfine???!!!</div>
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Come si può rinunciare a quelle meravigliose sostanze che, come un balsamo miracoloso, ti riconciliano con il mondo e ti riempiono di goduria??!!</div>
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Appunto, non si può. Inutile girarci intorno. Era una battaglia persa in partenza e sapevo che prima o poi avrei impietosamente capitolato. Il poi era oggi :) su una ricettina che qualche giorno fa Tesorodisuocera mi ha mostrato su youtube e che mi ha conquistata al primo sguardo.</div>
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Tecnicamente la ricetta originale che trovate <a href="https://www.youtube.com/watch?v=j07AW2xa7YU">qui</a> non prevedeva l'utilizzo della crema, bensì della marmellata, ma questi sono dettagli. Nella mia mente la marmellata è stata immediatamente sconfitta dalla crema pasticcera e no, non me ne pento neanche un pochino perchè il risultato è stato davvero delizioso!!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqigR4-_tUqZWrFDagH60Q9GoBHaugClee7UKHnT5ejGqd34Gxvwd2_lVPmBZhlzctgqFg2OyFlD4Ca-977JPeNkF6EYrSk2Jwcc2BBK5j0vMwOLodRAt5deCCQRgL96bdGY-sDL45Agjd/s1600/5+rose+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqigR4-_tUqZWrFDagH60Q9GoBHaugClee7UKHnT5ejGqd34Gxvwd2_lVPmBZhlzctgqFg2OyFlD4Ca-977JPeNkF6EYrSk2Jwcc2BBK5j0vMwOLodRAt5deCCQRgL96bdGY-sDL45Agjd/s320/5+rose+1.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL_Tg2gZovbjQpaTdpFwuJ3Q72EuNpCPa4mery0WZPGbDDYUVrMbfSdJTogohwSHBOPJjmV1eLK4Rcp3lKvId5WOV2-YUoduioRIYVaOumJomX5b4_MeZPw7nM4OSomgJQqJf0aGHQ5aZ8/s1600/rosa+singola+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL_Tg2gZovbjQpaTdpFwuJ3Q72EuNpCPa4mery0WZPGbDDYUVrMbfSdJTogohwSHBOPJjmV1eLK4Rcp3lKvId5WOV2-YUoduioRIYVaOumJomX5b4_MeZPw7nM4OSomgJQqJf0aGHQ5aZ8/s320/rosa+singola+2.jpg" width="240" /></a></div>
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Questi gli ingredienti:</div>
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- 3 mele royal gala rosse</div>
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- un pacchetto di pasta sfoglia Schear congelata</div>
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- mezzo limone</div>
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- cannella in polvere q.b.</div>
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- zucchero a velo per spolverare</div>
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- farina di riso q.b. per stendere la sfoglia</div>
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Per la crema pasticcera, queste le dosi standard:</div>
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- 50 g di amido di mais (io ne ho usati 40 perchè la volevo morbida)</div>
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- 500 ml di latte</div>
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- 6 tuorli</div>
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- 150 di zucchero semolato</div>
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- 1 bustina di vanillina</div>
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Ma potete tranquillamente dimezzare le dosi per questo dolce.</div>
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Prima di tutto preparate la crema seguendo il procedimento che trovate <a href="http://celiacaecontenta.blogspot.it/2013/06/crostata-di-frutta-chi-lo-avrebbe-mai.html">qui</a>.</div>
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Poi pulite e tagliate a fettine le mele esattamente come mostra il video originale e cuocetele in acqua e succo di limone utilizzando il microonde. Io l'ho impostato a 500W per circa 4 minuti e poi ho lasciato per un pò le mele nell'acqua perchè si ammorbidissero bene (altrimenti sarebbero state difficili da avvolgere. Una volta morbide scolatele e tenetele da parte.</div>
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Una volta scongelata, stendete la pasta sfoglia facendo molta attenzione. Questo in realtà è l'unico tasto dolente. La pasta sfoglia senza glutine che si trova normalmente in commercio è terribilmente fragile e tende a spaccarsi sempre, oltre a risultare piuttosto unta in cottura. Io l'ho stesa facendo veramente molta attenzione, ma non sono riuscita comunque ad evitare che si spaccasse poco al di sopra della metà. </div>
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Dovendola comunque tagliare a strisce, ho potuto utilizzarla, ma la cosa migliore (avendone il tempo) sarebbe quella di farsela da se, o di utilizzare come base per le rose l'impasto classico di un qualunque muffin chiaro, in modo che vengano delle mini tortine con la rosa sopra. Esperimento che tenterò al più presto (.... così sarò costretta mio malgrado a rifare la crema. Ma lo faccio solo per voi, sia chiaro...)</div>
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Ad ogni modo, con l'aiuto di un mattarello e un pò di farina di riso, stendete la sfoglia e tagliatela a strisce. Nella ricetta originale se ne ricavano 6, a me ne sono venute 5.</div>
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Stendete un filo di crema al centro di ogni striscia e iniziate a posizionare su un estremo le fettine di mela una accanto all'altra, sovrapponendole più o meno per la metà della loro lunghezza. A questo punto, spolverate il tutto con la cannella, piegate a metà la striscia di pasta sfoglia per tutta la sua lunghezza e iniziate ad avvolgerla su se stessa, facendo molta attenzione perchè sicuramente si spaccherà in più punti. Sembra un'operazione complicata, ma nel <a href="https://www.youtube.com/watch?v=j07AW2xa7YU">video originale</a> potrete constatare che è davvero molto semplice.</div>
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Una volta ottenuta la rosellina, mettetela con delicatezza dentro ad un pirottino per muffin e poi nell'apposito stampo per la cottura. (Io ho aggiunto un cucchiaino di crema al centro di ogni rosa prima di infornare.)</div>
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Nel video il pirottino non è necessario, ma utilizzando la sfoglia senza glutine, per me è stato indispensabile.</div>
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Ripetete l'operazione per le altre strisce ed infornate a 190° per 45 minuti.</div>
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A cottura ultimata, lasciate raffreddare bene le roselline prima di estrarle delicatamente dal pirottino, poi adagiatele su un piccolo letto di crema pasticcera e spolverate con lo zucchero a velo.</div>
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Le roselline da sole risultano poco dolci e la crema, secondo me, è esattamente quello che ci vuole per rendere perfetta la ricetta.</div>
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Ovviamente sono immediatamente sparite, ma in questo sono stata debitamente aiutata dal Presidente che adora i dolci di mele ed il connubio mele-cannella in ogni sua forma :)</div>
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Come dite? Tutta quella crema è troppa per sole 5 roselline? Si avete ragione, per le roselline è più che sufficiente usare 250 ml di latte...io ho fatto la dose intera perchè il resto l'ho mangiato a cucchiaiate!!! :DDDDD</div>
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Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fry)Day!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgc_SkQt6S6C_1pciVNds8IzH9EbU317P0uvnQXCeo6s-yxPhrrGST4YMYSCqK1aTYB1jemPNTH-AbVeoRfwll63ak6d37b2WYQt2ixZ7idRBd6Z_2xSG8lB8a8l49ycSejV5TNE-Gtrmqm/s1600/ilove-gffd.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgc_SkQt6S6C_1pciVNds8IzH9EbU317P0uvnQXCeo6s-yxPhrrGST4YMYSCqK1aTYB1jemPNTH-AbVeoRfwll63ak6d37b2WYQt2ixZ7idRBd6Z_2xSG8lB8a8l49ycSejV5TNE-Gtrmqm/s1600/ilove-gffd.png" /></a></div>
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Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-42616475691442574562015-10-02T22:42:00.000+02:002015-10-03T16:46:21.113+02:00Zuppa autunnale a modo mio.... per le voglie del Presidente!<div style="text-align: justify;">
Dato che siamo in dolce attesa, le voglie ci stanno, mi sembra giusto. Che siano del Presidente e non le mie poco importa...in fondo sono dettagli :)</div>
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Da giorni la cucina è invasa dagli ingredienti più disparati che continuo a mescolare come una fattucchiera intorno ad un pentolone in vista del Gluten Free Day (accorrete numerosi capitoooo??? :D ) e ovviamente, chi sarà mai l'eletto chiamato ad assaggiare tutti i miei assurdi esperimenti? Ovviamente lui, il povero Presidente, che con indomito coraggio e spirito di abnegazione, prova e testa tutti i miei miscugli improbabili!</div>
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Daccordo che si era detto nella "buona e nella cattiva sorte", ma ammetto che mi ha fatto davvero tenerezza quando, assaggiando un orribile intruglio a base di soia, ha fatto di tutto per mantenere il suo proverbiale contegno e cercato anche di darmi dei consigli sensati. Tesoro di uomo!</div>
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Detto ciò, in queste giornate uggiose ed improvvisamente freschine, se al Presidente viene voglia di zuppa, gli si prepara di corsa la zuppa. Che diamine!</div>
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Cerca e spulcia nella dispensa e nel frigo, ho ricominciato la mia danza di fattucchiera intorno al pentolone, ma stavolta il risultato è stato decisamente più gratificante: una saporita zuppa a base di lenticchie e piselli spezzati con verdure e pancetta affumicata.</div>
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Eccola qui!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCw0mf8fH_dV_b2_SoSFcrT7YRzzV_FlIpcXn_k8n6hLA_XZUBOkVM3lQIOgjDMAxxGiblkjp_BopntSBVtsLV-h3Ed7V9CBUe1zCOnAnYQsuq-klxV92hGce2BBZC7NYzq9l3VpOsJXHo/s1600/Zuppa+autunnale+a+modo+mio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCw0mf8fH_dV_b2_SoSFcrT7YRzzV_FlIpcXn_k8n6hLA_XZUBOkVM3lQIOgjDMAxxGiblkjp_BopntSBVtsLV-h3Ed7V9CBUe1zCOnAnYQsuq-klxV92hGce2BBZC7NYzq9l3VpOsJXHo/s320/Zuppa+autunnale+a+modo+mio.jpg" width="320" /></a></div>
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Questi gli ingredienti:<br />
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- 100 g di lenticchie (io ho usato quelle grandi, ma ovviamente vanno bene tutte). Trovare lenticchie certificate senza glutine non è affatto facile, se come me non ci riuscite, armatevi di pazienza, setacciatele a mano assicurandovi che non ci siano tracce di altri cereali e sciacquatele per bene prima di usarle.</div>
- 70 g di piselli spezzati<br />
- 1 zucchina<br />
- 1 carota<br />
- 1 cipolla piccolina (o mezza cipolla di dimensioni normali)<br />
- 1 gambo di sedano<br />
- 60 g di pancetta affumicata (ovviamente senza glutine)<br />
- brodo q.b. (io uso sempre il Dialbrodo perchè lo trovo molto più saporito di tutti gli altri)<br />
- 3 cucchiai circa di passata di pomodoro<br />
- cumino in polvere, la punta di un cucchiaino (va benissimo anche quello in semi)<br />
- alloro, 2 o 3 foglie se lo avete fresco, altrimenti una buona spolverata di quello secco come ho fatto io<br />
- olio evo<br />
- pepe nero q.b.<br />
- sale q.b.<br />
- qualche fogliolina di prezzemolo per guarnire.<br />
<br />
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Prima di tutto tagliate a cubetti piccini la zucchina, la carota, il sedano e tritate la cipolla. Mettete tutto a rosolare a fuoco dolce in una casseruola con un pò di olio evo e coprite con un coperchio. Appena le verdure si saranno ammorbidite aggiungete la pancetta, mescolate e ricoprite ancora per qualche minuto, finchè anche la pancetta non sarà colorita. Nel frattempo sciogliete in un pentolino di acqua bollente il dialbrodo. La quantità di acqua che aggiungerete dipenderà da quanto vorrete liquida la zuppa. A noi piaceva abbastanza cremosa, quindi ho aggiunto il brodo poco alla volta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quando anche la pancetta sarà colorata, unite le lenticchie, i piselli setacciati ed un pò di brodo, unite il cumino, l'alloro, una spolverata di pepe nero e mescolate bene. Cuocete a fuoco medio per una decina di minuti, poi aggiungete anche la passata e lasciate cuocere aggiungendo di tanto in tanto un pò di brodo. Se i piselli dovessero richiedere un tempo di cottura maggiore rispetto alle lenticchie, aggiungeteli per primi e successivamente le lenticchie. </div>
<div style="text-align: justify;">
Per ultimare la cottura ci vogliono circa 30-40 minuti, a seconda dei tempi di cottura previsti per i singoli legumi che utilizzerete. Se necessario regolate di sale, ma assaggiate sempre prima, il brodo potrebbe aver già conferito alla zuppa la giusta sapidità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Impiattate, aggiungete un filo di olio evo, un'ultima spolveratina di pepe e qualche fogliolina di prezzemolo per guarnire. Ed ecco qua! Zuppetta pronta. </div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il Presidente ha molto gradito e anche Puzzetta ha fatto sonore capriole dopo mangiato. Voglie Presidenziali (e puzzettose!) soddisfatte! Missione compiuta!! Spero piaccia anche a voi :)</div>
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Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzTxJN-i-XvXBWV8SPhgfDMBPBrhsuuo_Sp-bv1sjuc7CRcDaTMqZcEfhyphenhyphensObU8BY2u-OKtpeUUaPcyirZtPQd8YA9fkctWrfJkrSnZvLT-BfnUj-Qz6OAA2dnd5mOdB6VbyFRt9MTrkyX/s1600/ilove-gffd.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzTxJN-i-XvXBWV8SPhgfDMBPBrhsuuo_Sp-bv1sjuc7CRcDaTMqZcEfhyphenhyphensObU8BY2u-OKtpeUUaPcyirZtPQd8YA9fkctWrfJkrSnZvLT-BfnUj-Qz6OAA2dnd5mOdB6VbyFRt9MTrkyX/s1600/ilove-gffd.png" /></a></div>
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<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-42729109781939663222015-07-17T22:39:00.002+02:002015-07-17T22:39:58.046+02:00Pizza in padella con insalata di gamberi.... la voglia di pizza è femmina!!!<div style="text-align: justify;">
Ultimamente la pizza mi fa gola. </div>
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No questo non è del tutto corretto, perchè sono sempre stata un'amante della pizza e dei farinacei, ma diciamo che ultimamente, quando penso a cosa mi piacerebbe mangiare, mi vi viene spesso in mente la pizza.</div>
<div style="text-align: justify;">
Che la responsabile sia LEI? Che dipenda dalla piccola frugoletta che si ostina a stare costantemente appallottolata a testa in giù e che in due ore di tentativi di morfologica non ha ceduto nemmeno un millimetro di terreno, rifiutandosi di farsi vedere in faccia??</div>
<div style="text-align: justify;">
Ebbene si, io e il Presidente aspettiamo lei, Puzzetta. Che da brava femminuccia ci sta dando qualche assaggio del suo caratterino :) E ha le voglie di pizza!!! </div>
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Peccato che sia un tantino caldo per accendere il forno... e che nella nuova casa non abbiamo ancora i condizionatori (sopravviviamo grazie a due ventilatori che ci seguono ovunque) ... e che effettivamente ci basterebbe sprizzarci addosso qualche goccia di limone per essere cotti a puntino e serviti noi!</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma insomma, se una food blogger (o presunta tale!!!) si lascia demoralizzare da solo 40 gradi all'ombra, che food bloggher è? No no no! Se Puzzetta vuole la pizza, la pizza avrà!</div>
<div style="text-align: justify;">
Perchè intendiamoci, è lei che ha le voglie, mica io. </div>
<div style="text-align: justify;">
Peccato che proprio quel giorno il Presidente avesse espresso il desiderio di mangiare del pesce a cena.... </div>
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Visto che l'adagiare un'orata su una pizza avrebbe potuto rivelarsi un tantino scomodo e che infilare una pizza in un'orata sarebbe stato abbastanza complicato, ho optato per i gamberi. </div>
<div style="text-align: justify;">
I gamberi sono pesce. </div>
<div style="text-align: justify;">
Insomma... vivono nel mare...si pescano ... Dunque i gamberi sono pesce! E' un dato di fatto. Ovvio no? E sono anche perfetti per essere messi su una pizza!</div>
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Il Presidente non era particolarmente convinto della mia teoria sul pesce (sospetto che avesse un'idea un tantino diversa di cena a base di pesce), ma siccome è un tesoro di uomo (e secondo me sta facendo le prove generali per quando verrà messo in minoranza dall'arrivo di Puzzetta), ci ha assecondate ;)</div>
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<br /></div>
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A quel punto il minimo che potessi fare era evitare che si squagliasse in casa sotto i colpi del forno. Dunque mi sono lanciata nella mia prima pizza in padella, che si è rivelata davvero buonissima!!! E, a mio avviso, anche belloccia a vedersi :)</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiU-8eqZs-rxYnCeVFiqU4QLpvK8bqz588N9yZLuy_sFxXPjxqrwKYzaorkreOH0pRrU3IYTmllIO3U5EDLY-fDc_BvT9P7IZFnH46xczAOjUzJKRLw4hizocLVNwX40vxb3CW3ge44Lqz-/s1600/Pizza+in+padella+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiU-8eqZs-rxYnCeVFiqU4QLpvK8bqz588N9yZLuy_sFxXPjxqrwKYzaorkreOH0pRrU3IYTmllIO3U5EDLY-fDc_BvT9P7IZFnH46xczAOjUzJKRLw4hizocLVNwX40vxb3CW3ge44Lqz-/s320/Pizza+in+padella+2.jpg" width="320" /></a></div>
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<br /></div>
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Questi gli ingredienti che ho usato.</div>
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<br /></div>
<div>
Per la pizza:</div>
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- 200 g di Farina Nutrisì (ma è perfetta anche la Koilia che trovate al Tuodì o il Bix B)</div>
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- 100 g di Farina Mix It! DS</div>
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- 200 g di acqua tiepida</div>
<div>
- 5 g di lievito secco di birra</div>
<div>
- 1/2 cucchiaino di zucchero</div>
<div>
- 1 cucchiaino di sale</div>
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- 1 o 2 cucchiai di olio evo (ammetto che vado ad occhio, ma le dosi dovrebbero essere queste)</div>
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<br /></div>
<div>
Per il condimento:</div>
<div>
- una busta di insalatina mista a foglia tenera</div>
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- circa 500g di gamberi freschi</div>
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- 2 cucchiai di maionese</div>
<div>
- sale e pape macinato al momento</div>
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<br /></div>
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Sciogliete il lievito nell'acqua insieme allo zucchero e lasciatelo riposare mentre preparate e pesate le farine. Una volta pronte, versate l'acqua nella planetaria e aggiungete prima l'olio e poi la farina. Azionate la planetaria a bassa velocità, affinchè incorpori bene gli ingredienti e poi fatela andare a velocità sostenuta per qualche minuto. Aggiungete il sale e, quando il tutto vi sembrerà bene omogeneo (anche qui vado ad occhio, senza rispettare tempistiche precise), trasferite l'impasto in una ciotola cosparsa di olio evo e coprite con la pellicola. Lasciate lievitare il tutto per un'ora e mezza due. (ma con questo caldo tropicale anche meno!)</div>
<div style="text-align: justify;">
Nel frattempo pulite bene i gamberi e saltateli in una padella con pochissimo olio evo e sale. Appena saranno cotti, metteteli a raffreddare e poi tagliateli a pezzetti. </div>
<div style="text-align: justify;">
A lievitazione completata, dividete l'impasto in due e stendetelo su due fogli di carta da forno. Io l'ho steso usando le mani cosparse di olio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Scaldate bene un filo di olio evo in 2 padelle chiuse da un coperchio. Appena sia padelle che olio saranno ben calde, trasferite i dischi di pizza all'interno e richiudete con i coperchi. Lasciate cuocere a fuoco medio per circa 3 minuti e poi girate le pizze con l'aiuto di una pinza. Dopo altri 3 minuti togliete i coperchi e lasciate cuocere la pizza girandola di tanto in tanto per dorarla da entrambi i lati.</div>
<div style="text-align: justify;">
I tempi di cottura dipenderanno da quanto avrete steso sottile la pizza. A me piace sottile, quindi i circa 15 minuti le pizze erano cotte. Mettetele a raffreddate nei piatti da portata e ultimate il condimento. Unite i gamberi all'insalata e aggiungete la maionese. Mescolate delicatamente e salate. </div>
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Disponete il condimento in modo uniforme sulle pizze ed ultimate con una spolverata di pepe macinato al momento.</div>
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Buonissime!!! Sono state divorate in un attimo!! </div>
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Dopo somigliavo ad un balenottero spiaggiato, ma questa è un'altra storia... :D</div>
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Con questa ricetta partecipo al 100% <a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/100-gluten-free-friday/">Gluten Free (Fri)Day</a> e alla <a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/category/scuola-di-cucina/">Scuola di Cucina di Gluten Free Travel&Living!</a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7n2RQT2OD0-LsGFRMyUphDdYFE9UWAdOLSwo-flmxbhuRa2fAWX8O_Rgo0Mx71UM48v9A7bCNkrb4yb24iOZyrmw46aA5PLBmYI2Dani7OClAsX5hz-JKbQHUfxfNcUQA4KcfSMn2sV49/s1600/ilove-gffd.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7n2RQT2OD0-LsGFRMyUphDdYFE9UWAdOLSwo-flmxbhuRa2fAWX8O_Rgo0Mx71UM48v9A7bCNkrb4yb24iOZyrmw46aA5PLBmYI2Dani7OClAsX5hz-JKbQHUfxfNcUQA4KcfSMn2sV49/s1600/ilove-gffd.png" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZU_SGUTgtMMLh-ToEkVaxOqSrJ9nEC7_DIWfTQLXHyj_QhVj5dRDS2AyQ1ijGUDzAXjUp-7-mD3Ay2xSnZmqSauCPACMFJE9KMQ8YhVsTsCFZNypm0iwUqeIos2tRBGOez7e1vce_XJX0/s1600/Scuola-Cucina-GFTL-300x3002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZU_SGUTgtMMLh-ToEkVaxOqSrJ9nEC7_DIWfTQLXHyj_QhVj5dRDS2AyQ1ijGUDzAXjUp-7-mD3Ay2xSnZmqSauCPACMFJE9KMQ8YhVsTsCFZNypm0iwUqeIos2tRBGOez7e1vce_XJX0/s1600/Scuola-Cucina-GFTL-300x3002.jpg" /></a></div>
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Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-746975762143630362015-06-19T13:45:00.002+02:002015-06-19T14:07:02.813+02:00Pane con farina integrale.... e un'assenza forzata che porta grandi novità!<div style="text-align: justify;">
E dopo mesi di forzata inattività, eccomi di nuovo!!!! </div>
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Alle prese con una valanga di novità che sembrano moltiplicarsi ogni giorno, ma diciamo che ora posso provare a rimettere mano al mio piccolo e trascurato blog, del quale, mio malgrado, proprio non ho potuto occuparmi.</div>
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Gli ultimi mesi sono stai un uragano di avvenimenti ed è difficile anche solo raccogliere le idee. Un trasloco, che ci ha finalmente portati nella casetta nuova, ma che ha comportato un lavoro forsennato per diverse settimane.... un nuovo pelosetto, un adorabile trovatello con tanta voglia di una casa e di coccole... un lavoro che reclamava la sua smodata quantità di tempo ed attenzione senza se e senza ma.... e dopo una decina di giorni che ci eravamo trasferiti, ancora tra scatoloni, armadi da montare e lampadari da attaccare.... abbiamo scoperto che la famiglia si sarebbe allargata ulteriormente!! E no, non abbiamo adottato un terzo micio :DDD</div>
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Notizia delle notizie: sono incinta!!! Ammetto che mi fa ancora un pò effetto scriverlo :)</div>
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Oltre alla carenza patologica di tempo che tutte queste novità hanno portato, l'ostacolo più grande alla cura del blog che tanto amo, è stato proprio il primo periodo della gravidanza... non ho avuto nausee violente o problematiche, ma piuttosto un disgusto totale per quasi ogni forma di cibo. Mangiare era davvero un problema e il mettersi davanti ai fornelli a cucinare assolutamente impossibile, con somma tristezza del povero Presidente... che da tesoro di uomo qual è, non ha mai fatto una piega e ha fatto la cura di uova e pomodori, a scapito della sua tanto amata carne della quale io non potevo neanche sentire l'odore!</div>
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Praticamente fino alla fine dei fatidici 3 mesi sono sopravvissuta grazie a pomodori, mozzarelle, stracchino e patate lesse. E non c'era verso di mangiare altro. Avevo finalmente la mia super cucina nuova con super piano di cottura, super forno e spazio e volontà e non riuscivo ad usare assolutamente nulla, non c'era verso. </div>
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Scrivere post di cucina sarebbe risultato abbastanza ridicolo... avrei potuto osannare le meraviglie di una foglia di basilico sminuzzata un una ciotola di pomodori o lanciarmi in una dissertazione sulla varietà di questi ultimi in commercio e sulle relative sfumature di gusto...avrei potuto scrivere di quanto mi piacciano le patate lesse ancora calde ed esultare per il fatto che ho imparato a cuocerle a vapore nel mio nuovo e fichissimo microonde ad incasso...oppure avrei potuto bearmi del fatto che il Presidente sa condire la caprese in modo sublime (come mette sale, pepe e olio su mozzarella e pomodoro lui non lo fa nessuno!), ma ho temuto che al secondo post mi avrebbero internato per direttissima, vai poi a spiegare che era colpa degli ormoni!!!</div>
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Insomma, cibo NEIN!!! Non c'è stato proprio verso....</div>
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Detto ciò, il trimestre di patimento doveva pur finire, perciò ho atteso fiduciosa il reflusso della marea della nausea, mentre il sito di Gluten Free Travel & Living iniziava la <a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/category/scuola-di-cucina/">Scuola di Cucina</a> e io morivo dalla voglia di partecipare...</div>
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Temo però di aver preso troppo alla lettera questa faccenda del reflusso.... perchè la marea di nausea è passata, ma il reflusso no!! Bella fregatura: ora che potrei finalmente mangiare, non posso! O meglio, devo evitare tutta una serie di alimenti irritanti (addio miei adorati pomodori...addio amata mozzarella...sob sob!) e mangiare come un uccellino, a meno di spiaggiarmi come un balenottero in preda ad una digestione impossibile.</div>
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Ma è comunque un passo avanti, che diamine! Almeno ora riesco a leggere di nuovo i miei blog di cucina preferiti, a preparare un arrosto al Presidente e, miracolo di tutti i miracoli, mangio le mele!!!!! Chi mi conosce sa che le ho sempre considerate il più inutile dei frutti (a meno che non fossero inserite in una profumata torta con un pò di cannella) e mai nella vita sono stata una mangiatrice di frutta.... ecco, ora la adoro. Conterà pur qualcosa! :DDDD</div>
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Sta di fatto che quando ho letto che il tema del mese della Scuola di Cucina era il pane, ho fatto un doppio carpiato perchè si, il pane posso sia cucinarlo che mangiarlo!! Olè!!!</div>
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Quindi oggi vi propongo il mio pane preferito, quello che amo fare e mangiare a casa e che mi ricorda molto il sapore del Pane nero di Lariano (chi è di Roma o dei Castelli mi può capire). </div>
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A suo tempo sono partita dalla ricetta base del <a href="http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.it/2010/08/pane-bianco-comune-senza-glutine.html">pane bianco di Felix e Cappera</a> e poi ho modificato le dosi per unire 100 g farina integrale. Questo il risultato.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtNdy-69J9XnzChWsYeVLtOVbslM4h1jNhKjmUfDVSQTnaCS-jkFq7ESgW5qYsC60wRWwdfN5uVxXbyfhMr7KgAZQzQU9zrmhtlzrNX-2PPwIpVj3Zs6Auu4feaKbUmP7bu9NSTyM8X0kP/s1600/Filoni+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtNdy-69J9XnzChWsYeVLtOVbslM4h1jNhKjmUfDVSQTnaCS-jkFq7ESgW5qYsC60wRWwdfN5uVxXbyfhMr7KgAZQzQU9zrmhtlzrNX-2PPwIpVj3Zs6Auu4feaKbUmP7bu9NSTyM8X0kP/s320/Filoni+1.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVzSYXXKVd8x-hfcWpLHig9Y8x844aAzpLdWRpe6gHM17MT_3wobw_chKVy8jyMELdsDQ7boPL49k8AHtJszc5eyTlsL4y63JAq1L1Cu2m58yZCZQPXKn1-hX1_PJErCVWEBsU-pkWZvvN/s1600/Filonei+4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVzSYXXKVd8x-hfcWpLHig9Y8x844aAzpLdWRpe6gHM17MT_3wobw_chKVy8jyMELdsDQ7boPL49k8AHtJszc5eyTlsL4y63JAq1L1Cu2m58yZCZQPXKn1-hX1_PJErCVWEBsU-pkWZvvN/s320/Filonei+4.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivNGwoyPNRwph6vQgr4tjd1uDfKyRKWEAca_gEMkEFSIFvfUTOCChWy1SxorYxpkztgSLKI03aVu7NqP7GOseOCyhVVAO6hULcLx3oCmuWlVAWjh9N-w5_BJ5vR3m55NnqTKKJa_KQEWif/s1600/Filoni+interno+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivNGwoyPNRwph6vQgr4tjd1uDfKyRKWEAca_gEMkEFSIFvfUTOCChWy1SxorYxpkztgSLKI03aVu7NqP7GOseOCyhVVAO6hULcLx3oCmuWlVAWjh9N-w5_BJ5vR3m55NnqTKKJa_KQEWif/s320/Filoni+interno+2.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghiu5Yg_eVuypxICEIonZuc21Y0jUyfi2dFEh67Sw43ZAwAC9WK6hJtsRkVkCngTs-j8jJGpygDilGXx5woHAl29lz9x8nwH_YjOXlJ_PIsrcUkOyNJ0pht3NdwycKPB_DOuStUzNzWYmB/s1600/Filoni+interno+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghiu5Yg_eVuypxICEIonZuc21Y0jUyfi2dFEh67Sw43ZAwAC9WK6hJtsRkVkCngTs-j8jJGpygDilGXx5woHAl29lz9x8nwH_YjOXlJ_PIsrcUkOyNJ0pht3NdwycKPB_DOuStUzNzWYmB/s320/Filoni+interno+1.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
Questi gli ingredienti:<br />
<br />
- 230 g di farina Mix B o NutriSi<br />
- 110 g di farina Glutafin<br />
- 60 g di farina Farmo (nella variante con il lattosio, non ho ancora mai provato l'altra in questa ricetta)<br />
- 100 g di Brot Mix Shar<br />
- 400 ml di acqua tiepida<br />
- 5-6 g di lievito di birra secco<br />
- 20 ml di olio evo (ma ammetto che ultimamente vado ad occhio...)<br />
- 1 cucchiaino di zucchero<br />
- 2 cucchiaini di sale<br />
- una spolverata di farina Mix It!<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Il procedimento è davvero semplice. Sciogliete il lievito nell'acqua tiepida insieme allo zucchero e lasciatelo da parte mentre preparate le farine. Una volta pronte queste ultime, versate l'acqua nella planetaria, unite l'olio e la farina e iniziate a mescolare a velocità bassa, per poi passare a velocità sostenuta appena tutti gli ingredienti si saranno amalgamati un pò. Unite il sale e lasciate andare qualche minuto. Non ho mai badato molto a tempo di impasto.... personalmente faccio andare la planetaria giusto il tempo di avere un composto ben amalgamato e uniforme. A questo punto trasferite l'impasto in una ciotola oleata e lasciate lievitare per circa 2 ore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Se avete un forno con la funzione "lievitazione" il risultato è garantito indipendentemente dalla temperatura esterna dell'ambiente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una volta completata la lievitazione, spolverate con un pò di farina Mix It! un foglio di carta forno e "scaravoltateci" sopra l'impasto, poi, con l'aiuto di una spatola cosparsa di olio, tagliate l'impasto in due e separate le due metà. Con le mani bagnate o appena oliate date la forma che preferite alle due porzioni di impasto (io ne ho fatto 2 filoncini) e spolverateli con un altro pò di Mix It!</div>
<div style="text-align: justify;">
Infornate il pane in forno statico a 250° per 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 200° e passate al ventilato. Lasciate cuocere per 35-40 minuti (dipenderà anche dalla potenza del forno).</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi piace utilizzare la funzione ventilato perchè la crosta del pane risulta più spessa e croccante... e io adoro la crosta del pane!</div>
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<br /></div>
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Di tutte le ricette che ho provato questa per ora è quella che mi piace di più, è un pane saporito e rustico e, per chi ha potuto provarlo prima di diventare celiaco, ricorda davvero il Pane nero di Lariano. </div>
<div style="text-align: justify;">
A volte, a seconda del lievito che di usa e anche dell'umidità dell'impasto, una volta "scaravoltato" l'impasto può risultare più basso, ma non vi preoccupate ed infornate, il risultato sarà ottimo lo stesso e avrete soltanto un'alveolatura appena più piccola.</div>
<div style="text-align: justify;">
Spero proprio che vi piaccia!!!</div>
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<br /></div>
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Con questa ricetta partecipo al <a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/100-gluten-free-friday/">100% Gluten Free (Fri)Day</a> e, finalmente, alla <a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/category/scuola-di-cucina/">Scuola di Cucina di Gluten Free Travel & Living!</a></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGQnMOVC-dyOOrUU6ClYtNiNEkaswD4EgTmeuxDwBMh2rm8dyZRFibP4E7pNuDDjdVmJ7d_zYua5Dsoz0sLEemWDHIU-Vj_dqpByWwTZw_cq9yT-3XCX-V9ye8LARFQ0jL-YePkAtHLGm4/s1600/ilove-gffd.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGQnMOVC-dyOOrUU6ClYtNiNEkaswD4EgTmeuxDwBMh2rm8dyZRFibP4E7pNuDDjdVmJ7d_zYua5Dsoz0sLEemWDHIU-Vj_dqpByWwTZw_cq9yT-3XCX-V9ye8LARFQ0jL-YePkAtHLGm4/s1600/ilove-gffd.png" /></a></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIdG5_22j7wv9_xDjEK5_nshM7sCwKt6D_mirgqH5cc_s-1mqDkvxPIigZCbsqUz_3QJgxnS9xiEd_1yNVUeQHxnUh0tOICQB6-AyQKjPo86YO-ol5B1qq25EVNAVjJPI6vx-6RCPAF24F/s1600/Scuola-Cucina-GFTL-300x3002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIdG5_22j7wv9_xDjEK5_nshM7sCwKt6D_mirgqH5cc_s-1mqDkvxPIigZCbsqUz_3QJgxnS9xiEd_1yNVUeQHxnUh0tOICQB6-AyQKjPo86YO-ol5B1qq25EVNAVjJPI6vx-6RCPAF24F/s1600/Scuola-Cucina-GFTL-300x3002.jpg" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-82841401155446698852015-02-13T22:17:00.001+01:002015-02-13T22:17:28.598+01:00Caccavele barzotte con patate funghi e tartufo... La vita è bella se cucini la caccavella!<div style="text-align: justify;">
Questo contest non me lo potevo perdere. Non ho un briciolo di tempo libero ultimamente e il mio poverò blog è ricoperto da muschi e licheni, ma a questo contest non potevo rinunciare!</div>
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Un'iniziativa bellissima, organizzata dall'autrice del primo blog al quale mi sono appassionata dopo aver scoperto di essere celiaca e che comporta il grandissimo sacrificio di dover cucinare una pasta squisita e dalla qualità superiore.... che vitaccia!</div>
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Dunque, tanti auguri Marcella! Buon compleanno e.... beccati la mia ricetta! Che in realtà è quasi tutta farina del sacco del presidente, onore a lui! :D</div>
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<br /></div>
Ecco le mie caccavelle.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJsiMYAqmYA5cYCay4L4SRNn81GrMvC23-hFycoP-Xq11GH2IWHF2ab8Q0_oSPJewtPQ2DUFSUDoofUAtLueqNxWa4iYnZsVOi4Ki3M-Kw56XSzAZ52YO6i2QO79fy3E-slBlMHPTielvp/s1600/Caccavelle+belle.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJsiMYAqmYA5cYCay4L4SRNn81GrMvC23-hFycoP-Xq11GH2IWHF2ab8Q0_oSPJewtPQ2DUFSUDoofUAtLueqNxWa4iYnZsVOi4Ki3M-Kw56XSzAZ52YO6i2QO79fy3E-slBlMHPTielvp/s1600/Caccavelle+belle.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Questi gli ingredienti per 4 caccavelle:<br />
<br />
- 4 caccavelle La Fabbrica della Pasta di Gragnano (pasta che adoro e che tengo sempre in dispensa per le occasioni speciali)<br />
- 5 patate medie<br />
- 150g circa di funghi freschi misti<br />
- formaggio Edamer<br />
- 4 tuorli<br />
- un pizzico di salsa di tartufo biologica (tartufo vero, non solo vago aroma ^_^ )<br />
- vino bianco, solo una spruzzatina<br />
- olio evo<br />
- 1 spicchio di aglio<br />
- sale<br />
- pepe<br />
- 1 ciuffettino di prezzemolo per guarnire<br />
<br />
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Il procedimento è davvero facile, ma il risultato vi stupirà.</div>
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Prima di tutto sbollentate le caccavelle in acqua salata per 15 minuti, scolatele e posizionatele delicatamente in una teglia con un filo di olio d'oliva sul fondo. Tagliate a piccoli dadini le patate e fatele cuocere a fuoco medio basso ed in una padella coperta con un pò di olio evo e lo spicchio d'aglio. Tagliate a dadini (o tagliuzzate a caso come ho fatto io!) i funghi ed uniteli e alle patate quando queste ultime avranno iniziato ad ammorbidirsi. Fate cuocere col coperchio finchè i funghi non saranno morbidi e spruzzate con un goccio di vino bianco. Una volta evaporato il vino regolate bene di sale e pepe. Quando tutto è cotto (non ho calcolato i tempi di cottura, ho semplicemente assaggiato), lasciate raffreddare qualche minuto e dedicatevi al formaggio. Anche questo ingrediente va tagliato a dadini. Io ne ho utilizzata una fetta un pò spessa per ogni caccavella, ma ovviamente potete regolarvi a seconda del vostro gusto e scegliere il formaggio che più vi piace. Iniziate quindi ad assembleare le caccavelle. Posizionate all'interno di ognuna uno strato di patate e funghi, poi il formaggio a dadini e poi un'altro strato di funghi fino a riempirle ed infornate. Io ho cotto ad una temperatura di 180-200 gradi circa per 15-20 minuti. Trascorso questo tempo estraete la teglia dal forno, aggiungete su ogni caccavella una fettina di formaggio (che si ammorbidirà subito con il calore dell'impasto e poi posizionate al centro il tuorlo. Infornate di nuovo solo per qualche minuto controllando a vista il tuorlo, che dovrà essere ben caldo, ma non cotto, in modo che, una volta rotto ,risulti ancora liquido e possa colare insaporendo tutto l'impasto (come fosse un uovo in camicia insomma). Una volta sfornato il tutto, aggiungete un piccolo tocco di salsa tartufata (non troppa, il tartufo ha un sapore forte e rischierebbe di coprire gli altri sapori, soprattutto se la salsa che usate è buona ^_^) e guarnite con una fogliolina di prezzemolo.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTCGkq5xa38MI9KISNIgFXUHH6K0dTmCm1F_QVfVD1K_onhsUsJTLZ2AhqGTSvMLxFY0pYMIT3rlt5sNOOXx1GW6DJBBh-3WXy4jrw_h3amTU7LJLFjHlHOzcl-cpbTFXVwys0dAoQSmji/s1600/Caccavella+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTCGkq5xa38MI9KISNIgFXUHH6K0dTmCm1F_QVfVD1K_onhsUsJTLZ2AhqGTSvMLxFY0pYMIT3rlt5sNOOXx1GW6DJBBh-3WXy4jrw_h3amTU7LJLFjHlHOzcl-cpbTFXVwys0dAoQSmji/s1600/Caccavella+2.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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Io e il Presidente abbiamo spazzolato via tutto in men che non si dica!! Spero piacerà anche a voi!<br />
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Auguri Marcella e felice caccavella!!!! :D<br />
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Con questa ricetta partecipo anche al 100% Gluten Free Fri(Day)!!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLTWskbaUGdS_FhpA7vhgI8zkWF_Oal_831e1znzoWX2izjDrpVw4tkzCe2MAk85HeVezqoTBbzvzugxbEx34DKWRW918NuUsCXAsegeE3mldSDmGbROauLfLi_LlK67hv_uiXxzLYgWg_/s1600/ilove-gffd.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLTWskbaUGdS_FhpA7vhgI8zkWF_Oal_831e1znzoWX2izjDrpVw4tkzCe2MAk85HeVezqoTBbzvzugxbEx34DKWRW918NuUsCXAsegeE3mldSDmGbROauLfLi_LlK67hv_uiXxzLYgWg_/s1600/ilove-gffd.png" /></a></div>
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<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-87407260066925211662014-12-12T23:53:00.000+01:002014-12-12T23:53:09.511+01:00Patate al garam masala con zucchine, peperone cornetto e pomodori.... come sopravvivere quando il frigo è vuoto, gli ingredienti pochi e il tempo ancora meno!<div style="text-align: justify;">
Vi è mai capitato di aprire il frigorifero e trovarvi davanti ad una landa desolata degna di un paesaggio post atomico? A me si. Piuttosto spesso ultimamente. Se il tempo fugge, il lavoro invece se ne sta li bello piazzato e invece di diminuire aumenta. Tanto aumenta lui, quanto diminuiscono gli ingredienti che trovo nella dispensa. Oggi l'ennesimo deserto. Tra un pezzetto di formaggio un pò avvizzito, una mezza cipolla che non stava certo meglio e un "qualcos'altro" dal colore poco rassicurante che non ho capito bene cosa fosse (ed è meglio non indagare!), ho trovato 2 zucchine, un peperone cornetto comprato un paio di giorni fa mentre il supermercato praticamente stava chiudendo e dei pomodorini. Sciala popolo. Festa grande. Cena da re. </div>
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Orsù non perdiamoci d'animo, orsù inventiamoci qualcosa. Un solo altro ingrediente poteva venirmi in aiuto per fare fronte all'emergenza e mettere tutto insieme: le patate! (Mai restare senza patate, salvano la vita, le cene e l'umore!). Come combinare questi fantasticissimi ingredienti per creare un piatto decente? Semplice, tutto a pezzi in una bella padellona capiente! Daccordo che ho reperito qualcosa di commestibile, ma il tempo è sempre poco.... </div>
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Dunque tutto in padella alla rinfusa, una buona dose di sale, una generosa manciata si spezie, 15 minuti e il gioco è fatto!</div>
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Ecco il pasticcioso risultato.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfyz9coNCHGXhoL7ecqzGruZlGLPycIrvEKc9XngbOBhsxjiFDpApsh424U2SK-Q540k_h3D6S3mT7KI4f-RQjnkK98mn91v9dtifJuEFltUzLejd6KOReiKAorIV1CzYHWclE3-DbySk0/s1600/Patate+speziate+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfyz9coNCHGXhoL7ecqzGruZlGLPycIrvEKc9XngbOBhsxjiFDpApsh424U2SK-Q540k_h3D6S3mT7KI4f-RQjnkK98mn91v9dtifJuEFltUzLejd6KOReiKAorIV1CzYHWclE3-DbySk0/s1600/Patate+speziate+1.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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Questi gli ingredienti:<br />
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- 4 patate medie<br />
- 1 peperone cornetto<br />
- 2 zucchine<br />
- 8 pomodorini piccadilly<br />
- olio evo<br />
- sale<br />
- peperoncino<br />
- 1 spicchio di aglio<br />
- garam masala q.b.<br />
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Procedimento super semplice. Tagliate tutte le verdure a cubetti, fate soffriggere in olio evo l'aglio ed il peperoncino e poi aggiungete le patate per prime . Coprite con un coperchio, lasciatele andare qualche minuto e poi aggiungete anche il peperone e le zucchine. Regolate bene di sale (sono tutte verdure dolci, quindi assaggiate sempre) e aggiungere un cucchiaino di garam masala (spezia che adoro e che un sapore tutto particolare ai cibi). Unite i pomodori, mescolate bene e lasciate cuocere a fuoco medio finchè tutto non sarà ben insaporito.</div>
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Faaaaaaaacilissimo, ma saporito e molto buono anche solo tiepido.</div>
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Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjPGKaSn8f8HvqB-ylRXb8LErqZ64q1jlnIW7UJUdk1N5KtRO2_vO3X71VLWbIShLuzuCkWIjprX8S2lJgC31RB9zcu_BzKhloRxqaXylopgtqR4ADuTfiHQPtSrNDWbV9Vqe6cD-TKY_n/s1600/ilove-gffd.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjPGKaSn8f8HvqB-ylRXb8LErqZ64q1jlnIW7UJUdk1N5KtRO2_vO3X71VLWbIShLuzuCkWIjprX8S2lJgC31RB9zcu_BzKhloRxqaXylopgtqR4ADuTfiHQPtSrNDWbV9Vqe6cD-TKY_n/s1600/ilove-gffd.png" /></a></div>
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Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-14198304640725947312014-12-05T09:06:00.001+01:002014-12-05T09:06:10.395+01:00GLUTEN FREE DAY !! Una torta Nua con crema al limone e il BlogIn è la ricetta dell'allegria!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2yTFrZGCrrxq2pSywQ7JgPNEf5feyk7jIBsQkPqAIMTBHBIydxqLBUg59SYAbkzlHx5iXi1RcaSh3sh2J43Ji3E-9O0lUchLTC5XQIY7G-xRs1i9za5vIiM7kqOA3-UakqQUu-OxtRugF/s1600/BLOG-IN-2x1-colori_ok.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2yTFrZGCrrxq2pSywQ7JgPNEf5feyk7jIBsQkPqAIMTBHBIydxqLBUg59SYAbkzlHx5iXi1RcaSh3sh2J43Ji3E-9O0lUchLTC5XQIY7G-xRs1i9za5vIiM7kqOA3-UakqQUu-OxtRugF/s1600/BLOG-IN-2x1-colori_ok.jpg" height="160" width="320" /></a></div>
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Seguire l'istinto e buttarsi senza farsi troppe domande, può rivelarsi un'esperienza impagabile! E' quello che è successo a me durante il Glute Free Day che si è svolto a Roma il 30 novembre. </div>
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Avevo letto dell'evento e sapevo che sarebbe stato imperdibile per un celiaco, ma non avrei mai immaginato di poter contribuire attivamente. Invece un commento via l'altro sulla pagina facebook di Marcella, alias Celiaca per Amore, tanta curiosità, organizzatori gentilissimi, una buona dose di incoscienza (perchè non era coraggio era proprio incoscienza!) e quel pizzichino di istinto che la sa lunga, mi hanno catapultata in un'esperienza che spero davvero di poter ripetere.</div>
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Quattro food blogger diverse, quattro caratteri diversi, quattro ricette diverse, ma un unico obiettivo: condividere. Nel suo significato più bello e vero.</div>
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Cucinare insieme, ridere e scherzare come se ci conoscessimo già da tempo, ma soprattutto condividere la passione per la cucina e anche aiutarsi nelle piccole difficoltà di preparazione che abbiamo incontrato è stato bellissimo. Simona, Marcella, Anna Lisa, è stato un vero piacere conoscervi, grazie!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_aPvMt7XIv_G8nIGh-6V0OJLccByZGwuiQRRuyBPPrp0epZDQN1-O-h6dBDL6X_4CUxhyphenhyphentz4WHOB5H7TTDAgolY7coJ8cf1Lw0tHHMAAcTlMm1Du1t_EnCzQODR79Lqx7mL8x3pVup-my/s1600/4+food+blogger.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_aPvMt7XIv_G8nIGh-6V0OJLccByZGwuiQRRuyBPPrp0epZDQN1-O-h6dBDL6X_4CUxhyphenhyphentz4WHOB5H7TTDAgolY7coJ8cf1Lw0tHHMAAcTlMm1Du1t_EnCzQODR79Lqx7mL8x3pVup-my/s1600/4+food+blogger.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
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E grazie di cuore allo staff di Sulle Ali per la cura nell'organizzazione, la gentilezza e la pazienza.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtqf0JrtdLbPxhHTWdspMI3n49Ytde9LlkRFaf8CyzBxWw8GGV41cVj24m1Hsijae86bKB_4z3lEjKHHraPVVGSsGyvAb-bOnDdkzWRUCDVWHLy2lC1XQ0eECN4cAsVCrKGHhw1ekbBP8Y/s1600/2014-11-30+18.29.08.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtqf0JrtdLbPxhHTWdspMI3n49Ytde9LlkRFaf8CyzBxWw8GGV41cVj24m1Hsijae86bKB_4z3lEjKHHraPVVGSsGyvAb-bOnDdkzWRUCDVWHLy2lC1XQ0eECN4cAsVCrKGHhw1ekbBP8Y/s1600/2014-11-30+18.29.08.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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Questa la torta che ho preparato.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkzTRoO4epSl9E_4QeAOlf07KkmpQed85VRKXi-SM5u9XTxWtiz80YVnzq12qZ9VDhtc8BwbDi-vYtvCWMWO_f93n5QrM_O5G3DYjQt7pJoYeAZXxN7RATLaVsRsnucYuuAzlHKLkL9GUV/s1600/Torta+Nua+crema+limone+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkzTRoO4epSl9E_4QeAOlf07KkmpQed85VRKXi-SM5u9XTxWtiz80YVnzq12qZ9VDhtc8BwbDi-vYtvCWMWO_f93n5QrM_O5G3DYjQt7pJoYeAZXxN7RATLaVsRsnucYuuAzlHKLkL9GUV/s1600/Torta+Nua+crema+limone+1.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfEP0vfdaODJJnI1ERFhvdtQzDn1wlvXemPDYQvMX5UZvtwdsP4w5b_VWccvbVPG3CoqBI0O9OAdNwAopydpB_mLAAFmGFoE15t-Ea0DfIkRKnHd8V416TRwAqBgopf4MKWFKxIjOc2n1N/s1600/Torta+nua+crema+limone+fetta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfEP0vfdaODJJnI1ERFhvdtQzDn1wlvXemPDYQvMX5UZvtwdsP4w5b_VWccvbVPG3CoqBI0O9OAdNwAopydpB_mLAAFmGFoE15t-Ea0DfIkRKnHd8V416TRwAqBgopf4MKWFKxIjOc2n1N/s1600/Torta+nua+crema+limone+fetta.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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L'ho sperimentata per la prima volta poco più di un anno fa. Cercavo una torta che non fosse difficile da preparare, che non fosse un semplice lievitato, ma che non richiedesse particolari abilità per la farcitura e soprattutto per la successiva immancabile copertura. E ho trovato questa! Non sono riuscita a scoprire l'origine del nome Nua, ma impazzava sul web e mi è piaciuta subito.</div>
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<br /></div>
Questi gli ingredienti:<br />
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Per la torta<br />
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- 300 g di <a href="http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.it/2010/06/mix-di-farine-naturali-per-impasti.html">mix per dolci lievitati</a><br />
- 180 g di zucchero<br />
- 4 uova<br />
- 100 ml di latte (se avete preparato una crema bella compatta o la usate fredda di frigo, consiglierei di aggiungere un goccio di latte in più)<br />
- 40 ml di olio di semi<br />
- 1 bustina di vanillina<br />
- 1 bustina di lievito per dolci<br />
- zucchero a velo per guarnire<br />
<br />
Per la crema<br />
<br />
- 160 g di zucchero<br />
- 2 tuorli<br />
- 60 g di amido di maix<br />
- 500 ml di latte<br />
- la buccia di 2 limoni<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Prima di tutto si deve preparare la crema, in modo che abbia il tempo di raffreddarsi. Io ho usato la ricetta di Tesorodisuocera, che è semplicissima, buonissima e veloce! Versate nella ciotola della planetaria (ma potete usare anche le frustine ad immersione) i tuorli, lo zucchero e poco latte, giusto il necessario per far amalgamare il tutto e fate andare a velocità media, nel frattempo mettete sul fuoco un pentolino con il resto del latte e le bucce dei limoni. Quando il latte sarà ben caldo ed avrà assorbito l'aroma ed il profumo dei limoni, togliete tutte le bucce e unite l'impasto di uova, mescolando a mano con una frusta. La crema addenserà in un momento e vi basterà mescolare poco per avere la consistenza giusta! (Tesorodisuocera la sa davvero lunga!)</div>
<div style="text-align: justify;">
Lasciate raffreddare la crema e dedicatevi all'impasto della torta.</div>
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Sempre nella ciotola della planetaria, mettete le uova e lo zucchero. Montate fino ad avere un composto bello spumoso e aggiungere il latte, la vanillina e l'olio a filo. Poi unite la farina (la ricetta originale prevede che venga setacciata, ma il la butto giù a cucchiate e non ho mai avuto problemi!) e per ultimo il lievito. Mescolate il tutto e versate in una teglia a cerniera da 26 cm di diametro oliata ed infarinata. </div>
<div style="text-align: justify;">
A questo punto di deve aggiungere la crema. Distribuitela a cucchiate in modo uniforme nell'impasto ed infornate a 170° per 50 minuti (oppure a 180 per 40 minuti, oppure a 160 gradi inforno ventilato modalità dolci per 40 minuti...le ho provate un pò tutte ed è venuta sempre bene!)</div>
<div style="text-align: justify;">
Sfornate, fate raffreddare, spolverate con lo zucchero a velo e servite.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Personalmente adoro mangiarla ancora tiepida e non fredda, ma è pericoloso perchè potrei finirla tutta!</div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://foodbloggermania.it/ricetta/torta-nua-con-doppia-crema-ricetta-dolce/">Qui</a> trovate la ricetta originale, con crema pasticcera e crema al cioccolato.... la vera lussuria! Viene buonissima anche questa versione, ma non sono riuscita a scattare foto una volta tolta la teglia, è finita subito!!! </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfDBX366f5XmaY75Mz76MRPO7BjncrHNy5UgtxCKbChsxhw0SFvx0Q4mcjrKf2L2njlcr53Sop6a_1h5jiJxWHzXpXSX18ILeAtIwQq6jiOba2RBKVoQHBpVRz65iMzqQ5GLDCxzuPuD_N/s1600/Torta+Nua+alla+doppia+crema+2+.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfDBX366f5XmaY75Mz76MRPO7BjncrHNy5UgtxCKbChsxhw0SFvx0Q4mcjrKf2L2njlcr53Sop6a_1h5jiJxWHzXpXSX18ILeAtIwQq6jiOba2RBKVoQHBpVRz65iMzqQ5GLDCxzuPuD_N/s1600/Torta+Nua+alla+doppia+crema+2+.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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Con questa ricetta partecipo al Gluten Free (Fri)Day!!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgN7YAr9TcIWHqpLIO9aETe4MTIVsdNKkJdQQ1aCrz1V4LZSlkeF4a1mtQUBhgdaXSgbUsdsUwR5JcYQYEmlmsIH7pJVmFbknEaSNFdvQ1QvL-kfG-D_i72Uw4EqT07JUnSkjTRFzWSg-xa/s1600/ilove-gffd.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgN7YAr9TcIWHqpLIO9aETe4MTIVsdNKkJdQQ1aCrz1V4LZSlkeF4a1mtQUBhgdaXSgbUsdsUwR5JcYQYEmlmsIH7pJVmFbknEaSNFdvQ1QvL-kfG-D_i72Uw4EqT07JUnSkjTRFzWSg-xa/s1600/ilove-gffd.png" /></a></div>
<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-50434465497012176102014-10-31T22:35:00.000+01:002014-10-31T22:41:33.045+01:00Muffins alle mandorle senza latte, uova e burro... celiaca, contenta e ora anche sposata!!<div style="text-align: justify;">
Ebbene si, a scrivere non è più una "signorina", bensì una "signora", finalmente First Lady di nome e di fatto!!! :D Cin cin!!!</div>
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La lunga pausa dal mio piccolo e adorato blog ha avuto effettivamente una valida motivazione. In realtà più di una, un matrimonio, una ristrutturazione di casa sbagliata, una ditta cacciata e sostituita, un trasloco rimandato a data da definirsi, un lavoro che mi ha fagocitata, un carico di stress notevole, ma anche un viaggio di nozze incantevole e finalmente una meritata pausa da tutto e da tutti per me ed il mio adorato Presidente.... mio marito!!</div>
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Il matrimonio è stata un'esperienza che fatico persino a descrivere... chi dice che sia il giorno più bello nella vita di una donna, non mente. Di sicuro lo è nella vita di una donna molto, ma molto innamorata ;) Una giornata incredibile e bellissima in cui abbiamo potuto avere intorno a noi tutte le persone che amiamo di più.... (sospirone sognante....)</div>
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Il viaggio di nozze è stato altrettanto emozionante (nei prossimi post vi segnalerò alcuni posticini assolutamente imperdibili per un celiaco...e per il/la consorte!), ma ha lasciato anche qualche regalino indesiderato, che la bilancia ci ha immediatamente ed impietosamente rinfacciato!</div>
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Per qualche settimana abbiamo quindi deciso di fare un pochino di attenzione e di non eccedere nelle gioie del cibo. </div>
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Perciò ecco a voi il mio primo esperimento di dolcetto da colazione "leggerino".... per quanto possa esserlo un dolce :D Muffin alle mandorle, senza latte, senza, uova e senza burro, che oltre ad essere comunque un pò meno calorico dei normali dolci, è anche adatto alle persone intolleranti al lattosio ed alle proteine del latte.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNJv8IEH2dMKhyj3t3m5JGfjeIAxa660E3LEj-x3nHEIi2DglHuCSFZa43iB-HnpSSmLQWWRZsBz33kOfId309eBtYupwFBbd-bVD0PTM4Abs6T66MaDZX62RJX8N-Cd_amvhoiVUlu0c3/s1600/Muffin+mandorle.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNJv8IEH2dMKhyj3t3m5JGfjeIAxa660E3LEj-x3nHEIi2DglHuCSFZa43iB-HnpSSmLQWWRZsBz33kOfId309eBtYupwFBbd-bVD0PTM4Abs6T66MaDZX62RJX8N-Cd_amvhoiVUlu0c3/s1600/Muffin+mandorle.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Questi gli ingredienti:<br />
<br />
- 250 g di <a href="http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.it/2010/06/mix-di-farine-naturali-per-impasti.html">mix per impasti lievitati</a> di Felix e Cappera<br />
- 50 g di farina di mandorle Lo Conte (certificata senza glutine)<br />
- 150 g di zucchero semolato<br />
- 130 g di olio di semi di girasole<br />
- il succo di un'arancia (i miei erano circa 70 g) e la scorza grattata<br />
- 100-110 g di acqua (io mi sono regolata un pochino ad occhio in base alla consistenza dell'impasto che non deve essere troppo denso)<br />
- 1 bustina di vanillina*<br />
- 1 bustina di lievito per dolci*<br />
- mandorle a lamelle q.b.*<br />
<br />
*controllate che siano ingredienti sicuri e senza glutine.<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Il procedimento è ridicolmente banale: mettete tutti gli ingredienti tranne il lievito nella planetaria e amalgamateli per bene! :D Aggiungete il lievito per ultimo e mescolate ancora un pò. Sistemate i pirottini nella teglia da muffins (a me ne sono venuti 9 con queste dosi), e riempiteli poco più della metà. Spolverate con le mandorle a lamelle ed infornate in forno preriscaldato a 180 gradi per circa mezz'ora. Controllate la cottura con uno stecchino prima di sfornare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sono profumatissimi e leggerissimi! Il Presidente neo marito ha molto gradito, spero piacciano anche a voi! :D </div>
<div style="text-align: justify;">
Felice Halloween a tutti!!!!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Con questa ricetta partecipo (di nuovo finalmente!) al Gluten Free (Fri)Day!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1CJHxMGF4EYN6vTj2DNR7XZLsw5t5KSJsYX33N8LeDxOzuhx_jVSzq0pudV-bjFN2qR9avhMF-u0fujFxDUkTX4GEK9AqFjeeIdpdCAPtYjwHhM9BxfbkxxVvCHxWyR38bknOmAJ1JkHg/s1600/ilove-gffd.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1CJHxMGF4EYN6vTj2DNR7XZLsw5t5KSJsYX33N8LeDxOzuhx_jVSzq0pudV-bjFN2qR9avhMF-u0fujFxDUkTX4GEK9AqFjeeIdpdCAPtYjwHhM9BxfbkxxVvCHxWyR38bknOmAJ1JkHg/s1600/ilove-gffd.png" /></a></div>
<br />
<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-39056816083361660622014-07-18T15:43:00.001+02:002014-07-18T15:54:50.156+02:00Bruschetta presidenziale.... quando un uomo ti prende per la gola!<div style="text-align: justify;">
Quella di oggi non non è una mia ricetta, bensì una creazione del Presidente. Una golosa, saporita e godereccia ricettina del futuro marito che, quando si lascia ispirare, produce piatti che creano dipendenza!!!!</div>
<div style="text-align: justify;">
Che siamo in carenza cronica di tempo non è certo una novità, che per forza di cose ci ritroviamo a dover spesso improvvisare pranzi o cene frugali nemmeno, ma tra una smangiucchiatina veloce e l'altra, a volte saltano fuori queste "chicche" inaspettate che ti riconciliano con mondo dopo una lunga giornata di lavoro, operai e organizzazioni varie. Una cosa come questa non la si può non condividere :)</div>
<div style="text-align: justify;">
Perciò, debitamente autorizzata dall'adorato Presidente, ecco a voi la "sua" bruschetta con stracchino, guanciale croccante e pomodorini al dragoncello! GNAM!!! :)))</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnqG7w8GB0z-zlnuc2o-yCctm3s9Vr6SH9vSiWr-NrFPJTxynC6yI1-LQHNCNOgxpdv0jsp-AN3DRFEVZZimIiS9gWQbb0JW9VrEasRRYB5SLOGCUkQJpM_iMZ5jpl2HbMXaXBcMjWB0EA/s1600/Bruschetta+presidenziale+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnqG7w8GB0z-zlnuc2o-yCctm3s9Vr6SH9vSiWr-NrFPJTxynC6yI1-LQHNCNOgxpdv0jsp-AN3DRFEVZZimIiS9gWQbb0JW9VrEasRRYB5SLOGCUkQJpM_iMZ5jpl2HbMXaXBcMjWB0EA/s1600/Bruschetta+presidenziale+1.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Vi riporto di seguito gli ingredienti senza indicare le dosi, perchè dipendono da quante bruschette volete fare e soprattutto da quando vi piace un ingrediente piuttosto dell'altro. Il presidente ha fatto tutto a occhio :)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
- pane del Casale DS, se non avete tempo di fare il pane in casa (come noi ultimamente), questa è una validissima alternativa e con le bruschette ci è piaciuto tantissimo.<br />
- stracchino<br />
- fettine di guanciale tagliate sottili (così da poter essere abbrustolite per bene)<br />
- pomodorini pachino<br />
- dragoncello<br />
- olio evo<br />
- sale<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8tPbrHW-anz5f4Dj0bh53nKh49xX88qKIelO0vtMMP5-jGTDEYp4ba4wMcPLElySwt7mN3rERXP-Ukr7kG3YG4gqUqFhvc_R-NmHXf9JLCf0zGIYm965hGsk489vdGHh2g22lMPreJyPK/s1600/Bruschetta+presidenziale+4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8tPbrHW-anz5f4Dj0bh53nKh49xX88qKIelO0vtMMP5-jGTDEYp4ba4wMcPLElySwt7mN3rERXP-Ukr7kG3YG4gqUqFhvc_R-NmHXf9JLCf0zGIYm965hGsk489vdGHh2g22lMPreJyPK/s1600/Bruschetta+presidenziale+4.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Per prima cosa tagliate i pomodorini i 4 spicchi , metteteli a rosolare in una padella con un filo di olio evo e e spolverateli con una manciatina di dragoncello (noi abbiamo usato quello essiccato). Salateli lasciateli sul fuoco solo qualche minuto, in modo che si insaporiscano, poi metteteli da parte in una ciotolina. nella stessa padella usata per i pomodorini e senza lavarla, mettete a rosolare le fettine di guanciale. Non aggiungete altro olio, il poco liquido rimasto dei pomodori ed il grasso del guanciale che si scioglierà basteranno a fare rosolare le fettine a dovere. Nel frattempo fate tostare le fette di pane in un'altra padellina.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una volta pronto il pane, spalmateci sopra lo stracchino, aggiungete le fettine croccanti di guanciale e poi sopra i pomodorini al dragoncello.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ne avrei mangiate un milione di queste bruschette!!!!! La sera successiva, ho fatto trovare al Presidente tutti gli ingredienti pronti e gli ho chiesto di prepararmele di nuovo.... una vera tossica!!!</div>
<div style="text-align: justify;">
Che uomo questo Presidente....quasi quasi lo sposo! ;)</div>
<br />
Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg03wcmH0sIjWn4ShYU3AEEuNjlh9mvNko91wLy4pkTlZGy0Kl06Zixt2UoaaIcvlY-tZoBuLD-p-q-sXw1C8zWIa95vJKnk0niu4KOZtFAyWcgrbphvzE_h8xNFNZ2PzH6k5T9gJCd_Qls/s1600/ilove-gffd1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg03wcmH0sIjWn4ShYU3AEEuNjlh9mvNko91wLy4pkTlZGy0Kl06Zixt2UoaaIcvlY-tZoBuLD-p-q-sXw1C8zWIa95vJKnk0niu4KOZtFAyWcgrbphvzE_h8xNFNZ2PzH6k5T9gJCd_Qls/s1600/ilove-gffd1.png" /></a></div>
<br />
<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-59165145940219716152014-06-27T23:19:00.000+02:002014-06-27T23:19:08.501+02:00Crocchette di mais brasiliane... e i felini sono superiori<div style="text-align: justify;">
I felini sono esseri superiori. Ne sono assolutamente convinta. Ho sempre saputo che sono animali particolari, affascinanti e misteriosi, ma dopo 10 mesi con un micio in casa, mi sono resa conto che sono proprio superiori. Chi vi dice che i gatti non sono affettuosi, non ne ha mai avuto in casa uno. Chi vi dice che sono opportunisti, semplicemente non li ha capiti. Noi umani siamo abituati a trattare gli animali come creature inferiori o comunque meno evolute e trovarci di fronte un animale che questa "superiorità" non la riconosce neanche un pochettino, ci spiazza e ci fa pensare che l'animale in questione sia infido, imprevedibile e pure un pò cattivo all'occorrenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
Potere della presunzione umana e di una buona dose di ignoranza, intesa come scarsa conoscenza ed esperienza.</div>
<div style="text-align: justify;">
Contrariamente a quanto la maggior parte delle persone pensa, sono i gatti ad essere superiori a noi, in molte cose. Sono animali fieri e liberi, ma hanno la capacità innata di conservare questa loro indipendenza pur affezionandosi ed amando il "loro" umano (perchè siamo noi i loro compagni di branco, non il contrario). Sembrano opportunisti, ma solo perchè sono molto più attenti e sensibili di noi a tutto ciò che li circonda e agiscono di conseguenza. Inoltre sentono, vedono e percepiscono cose che noi umani invece ignoriamo completamente e che non sono alla nostra portata</div>
<div style="text-align: justify;">
Si potrebbero passare ore ad osservare un gatto e a studiarne il comportamento, ma non si riuscirebbe comunque a comprenderne i segreti... perchè non se ne hanno gli strumenti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Insomma, i felini sono superiori, c'è poco da fare. E hanno anche un olfatto sopraffino, soprattutto quando gli umani cucinano qualcosa di buono!</div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre preparavo il piatto che vi propongo oggi, Pelosina non mi ha mollata un secondo, seguendo ogni mia mossa e provando tutte le volte che poteva ad infilare il suo musetto in una delle ciotole (una gatta che adora il profumo del mais non può che vivere in casa di una celiaca...)</div>
<div style="text-align: justify;">
Anche questa settimana ho preso spunto dai suggerimenti delle blogger di Gluten Free Travel & Living (questa faccenda della cucina brasiliana mi stuzzica davvero tanto!) e ho provato a cucinare le crocchette di mais dal loro suggerite, con un minimo aggiustamento di ingredienti per sglutinarle.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questo il risultato :)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCgRLupYd68g6XZ3ry5ybnNqydEb6cce4y_84Ta70iWsHN14NDoYiQEaL1RBd54MLBAxcoMLTZixSBfXibbKunMElX4YW7w83Z1kecdEW2QM3Lz33Swwv67S7V08mTuZXUTEvyA0vP83fY/s1600/Crocchette+di+mais.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCgRLupYd68g6XZ3ry5ybnNqydEb6cce4y_84Ta70iWsHN14NDoYiQEaL1RBd54MLBAxcoMLTZixSBfXibbKunMElX4YW7w83Z1kecdEW2QM3Lz33Swwv67S7V08mTuZXUTEvyA0vP83fY/s1600/Crocchette+di+mais.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
E questi gli ingredienti:<br />
<br />
- 200 g di mais in scatola<br />
- 200 ml di latte (io ho usato quello ad alta digeribilità)<br />
- 1/2 dado da brodo<br />
- 1 cucchiaio di margarina (io ho usato il burro)<br />
- 8 cucchiai di farina Mix It! DS<br />
- 2 uova<br />
- pangrattato<br />
- olio di semi per friggere q.b.<br />
- sale (questa è una mia aggiunta)<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Il procedimento è davvero semplice: </div>
<div style="text-align: justify;">
frullate il mais utilizzando una piccola parte del latte, trasferitelo in una casseruola ed aggiungete il resto le latte, il dado ed il burro. Portate a bollore mescolando sempre ed aggiungendo la farina a pioggia, fino a quando l'impasto non sarà diventato bello sodo e consistente. Essendo il mais molto dolce, ho aggiunto un pò di sale (secondo me ci stava molto bene :) ) Fate raffreddare e lasciatelo riposare in frigo per almeno un'ora. Poi, con le mani bagnate, formate le crocchette e passatele nal pangrattato, poi nelle uova sbatture (alle quali avevo aggiunto un altro pizzico di sale) e poi di nuovo nel pangrattato. Friggete in abbondante olio di semi fino a quando non saranno belle dorate.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sono veramente ottime! Prevalentemente dolci, ma molto saporite e sfiziose. Confermo inoltre che sono ottime anche se mangiate fredde, a me sono piaciute persino di più. La cucina brasiliana comincia a piacermi, confesso ;)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpHlB2d7OpZ8YxuZ4Dz2bDJzmkiDmhNzCOrBE-LYo_f3doee7y21ChRYWUuNE1e-g4dtx411xz4zBSzprF2kb-5bwvTnkRNBKH5xv_x9rltBWdfjn0CJzchld7DD4WS9T2FGB1NjJd3O56/s1600/ilove-gffd.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpHlB2d7OpZ8YxuZ4Dz2bDJzmkiDmhNzCOrBE-LYo_f3doee7y21ChRYWUuNE1e-g4dtx411xz4zBSzprF2kb-5bwvTnkRNBKH5xv_x9rltBWdfjn0CJzchld7DD4WS9T2FGB1NjJd3O56/s1600/ilove-gffd.png" /></a></div>
<br />
<br />
<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-89157524745889486922014-06-20T22:43:00.000+02:002014-06-20T23:57:26.156+02:00Insalata di riso brasiliana, un telefono rubato e ....un commento inaspettato.<div style="text-align: justify;">
Negli ultimi mesi la qualità della mia alimentazione ha subito un deciso tracollo, lo ammetto. La fiera del fast food. Non nel senso che mi sono chiusa dentro un Mc Donald's a divorare zuccheri, semplicemente non ho avuto il tempo per mangiare decentemente. Era sempre tardi. Tardi per tutte le cose che dovevo fare, tardi per preparare qualcosa di decente da mangiare, tardi anche solo per immaginare cosa mi sarebbe piaciuto cucinare, insomma tardi per qualunque cosa mi venisse in mente. Praticamente sono sopravvissuta grazie a toast (credo di aver mandato avanti da sola la produzione di pane in cassetta DS), gallette di riso, piatti pronti dell'Ikea (il ristorante attrezzato per celiaci più vicino al mio studio) e qualche volta anche il Mc, confesso. Fortuna che, tra una fuga e l'altra di lavoro, il Presidente è riuscito a farmi mangiare ogni tanto un po di frutta (con la quale non ho un gran bel rapporto, a parte quando fa tremendamente caldo).</div>
<div style="text-align: justify;">
Insomma tutto il contrario dell'alimentazione che ci si aspetterebbe da una food blogger. Anche da una food blogger scarsa come me! :)</div>
<div style="text-align: justify;">
Inoltre ho perso tutte le fotografie che avevo amorevolmente scattato ai miei ultimi esperimenti quando mi hanno rubato il telefono. Esperienza decisamente brutta. Me lo ero regalato due anni fa ed era ancora perfetto. L'idea che qualcuno abbia potuto intromettersi a suo piacimento nelle sfumature della mia vita privata e lavorativa mi ha dato sensazioni che spero di non dover ripetere....</div>
<div style="text-align: justify;">
Ad ogni modo, nel turbinio del mio non avere mai tempo, una mail inaspettata mi ha lasciata sorpresa e si, anche un pò disorientata. Un commento all'ultimo <a href="http://celiacaecontenta.blogspot.it/2014/04/torta-al-cioccolato-senza-glutine-in-5.html#comment-form">post che ho pubblicato ad aprile</a> lasciato da una ragazza, probabilmente fresca di diagnosi, che mi ha fatto davvero pensare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Martina, se stai di nuovo leggendo il mio blog, sappi che parlo di te. Grazie per le tue parole. Se questo piccolo e semplicissimo blog potrà esserti di aiuto per ritrovare il piacere di cucinare e di apprezzare il buon cibo, sarò riuscita a a fare per qualcun altro quello che altre food blogger, bel più preparate, hanno fatto per me tempo fa. Scoprirsi celiaci stravolge la vita, la quotidianità e ogni piccola abitudine alimentare, ma con un pò di intraprendenza, un pizzico di ottimismo, tanta organizzazione e tantissima determinazione, si impara a reinventare le ricette glutinose, se ne creano di nuove, si sperimentano alimenti ed ingredienti diversi e sfiziosissimi e, te lo garantisco, ci si sente davvero gratificati a cucinare!</div>
<div style="text-align: justify;">
Se mi stai leggendo, ti consiglio di dare un'occhiata all'elenco dei blog che troverai nella mia home page, scoprirai che c'è un universo tutto celiaco fatto da persone incredibili che condividono esperienze, consigli, pasticci e manicaretti.<br />
A cominciare dalle blogger creatrici del sito <a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/">Gluten Free Travel and Living</a> e che ogni venerdì raccolgono golosissime ricette gluten free per metterle a disposizione di tutti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Quella che propongo oggi è stata suggerita proprio da loro: un'insalata brasiliana che mi ha conquistata per il gusto e per la semplicità. Eccola qui.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNctJU5687AKD9wXMDE5AgkekHcHwg_JWM_fWaDNh0uLgoct0VKu8nlzmNmvGSDMp39lc5wUhwaRZtAFCIazB14uW-q8S0tFc68O5dTbXOvhD4AoVuBcyz6ZD_GSv1CLD7GCpOEuRimJz5/s1600/Insalata+brasiliana+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNctJU5687AKD9wXMDE5AgkekHcHwg_JWM_fWaDNh0uLgoct0VKu8nlzmNmvGSDMp39lc5wUhwaRZtAFCIazB14uW-q8S0tFc68O5dTbXOvhD4AoVuBcyz6ZD_GSv1CLD7GCpOEuRimJz5/s1600/Insalata+brasiliana+1.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Questi gli ingredienti:</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">- 300 g di riso</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">- 300 g di gamberetti</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">- 150 g di piselli</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">- 1 avocado</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">- 1 mela</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">- olio evo</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">- 1 limone</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">- sale </span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">- pepe</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Questo il procedimento consigliato e che ho seguito pedissequamente:)</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
"Cuocere il riso al dente in abbondante acqua salata, passarlo sotto un getto di acqua fredda e metterlo in un'insalatiera. Unire i piselli e i gamberetti lessati, la mela e l'avocado sbucciati e tagliati a dadini, condire con olio, succo di limone, sale e pepe, far insaporire e servire fredda".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Io ho aggiunto un pò di sale anche nell'acqua usata per lessare i piselli e ho tagliato l'avocado e la mela a pezzetti molto piccoli per rendere l'insalata uniformemente condita.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E' un piatto meravigliosamente estivo, gustoso e semplicissimo! Martina, spero che lo proverai e ti auguro davvero di ritrovare il piacere di cucinare. E' una passione bellissima e gratificante, con o senza glutine :D<br />
<br />
Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeZ3u_GdiGpIUu9NqTwumzSPerUInZHlAJFB9gMDWrZlmtgPBEgyZ3yuSQEp8rnWRp8KaemG7ov_kQHBRBOe64H-bAJ6QZ9ie-gxBncJvLUxoE-kh_RQE5qwwQiosuTtyZOhyphenhyphenuvcLyok3J/s1600/ilove-gffd.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeZ3u_GdiGpIUu9NqTwumzSPerUInZHlAJFB9gMDWrZlmtgPBEgyZ3yuSQEp8rnWRp8KaemG7ov_kQHBRBOe64H-bAJ6QZ9ie-gxBncJvLUxoE-kh_RQE5qwwQiosuTtyZOhyphenhyphenuvcLyok3J/s1600/ilove-gffd.png" /></a></div>
<span style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></span>
Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-26997500540482386202014-04-18T14:35:00.000+02:002014-04-18T14:36:14.373+02:00Torta al cioccolato senza glutine in 5 minuti.... parola d'ordine: ottimizzare!!!<div style="text-align: justify;">
Preso atto del fatto che i miei tentativi di bi-tri-locarmi sono miseramente falliti (e si che ho provato a concentrarmi fortisssssimamente, ma niente, nada, nisba, alla fine ero sempre li sola soletta con la mia mole di cose da fare e col Presidente che mi guardava seriamente perplesso tentando di capire cosa caspita stessi cercando di fare...), ho deciso che l'unica via è quella dell'ottimizzazione del tempo. Visto che il bastardello ogni volta sfugge, scappa e si dissolve in men che non si dica lasciandomi sempre in un discreto mare di casini, devo prenderlo in contropiede e fargli capire che, se non posso bilocarmi, posso almeno provare ad essere veloce! Perciò largo alle ricette veloci, alle preparazioni rapide e ai piatti super espressi, preservando però, si badi bene, il gusto e la qualità.</div>
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Dopo la consueta e ormai immancabile invocazione, S. Google mi ha condotta ad un blog davvero bello e tutto dedicato ai dolci che si chiama "<a href="http://blog.giallozafferano.it/hovogliadidolce/">Ho voglia di dolce</a>". Le ricette riportate non sono senza glutine, ma sono davvero invitanti e si può provare a convertirle, sperimentando e pasticciando un pò. Insomma, una bella fonte di ispirazione :)</div>
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Nella mia ricerca di un dolcetto adatto alla colazione e che fosse velocissimo da preparare, mi sono imbattuta in <a href="http://blog.giallozafferano.it/hovogliadidolce/torta-al-cioccolato-in-5-minuti-ricetta/">questa ricetta</a> ultrarapida e ho deciso di provarla sostituendo gli elementi glutinosi. Di solito le ricette per le torte come questa hanno bisogno di un'aggiustatina nelle dosi, soprattutto dei liquidi, altrimenti è facile ottenere dei dolci un pò asciutti, ma stavolta la semplice conversione ha dato risultati davvero ottimi!</div>
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Ecco la torta.</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9ReXHlKBRuXcbHG-50ZZxeycynl_JiOpBV4wBojDBjDSBw6CEsq0_5KvjUnNyyijZFkScTrRa62zT9iDQij7JPff8mhyrTaNB5z0YTU2kxhU_g4cDNkF4Vwh14XWzkHs7Y2vIWim1WhzW/s1600/torta+5+minuti+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9ReXHlKBRuXcbHG-50ZZxeycynl_JiOpBV4wBojDBjDSBw6CEsq0_5KvjUnNyyijZFkScTrRa62zT9iDQij7JPff8mhyrTaNB5z0YTU2kxhU_g4cDNkF4Vwh14XWzkHs7Y2vIWim1WhzW/s1600/torta+5+minuti+1.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
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Questi gli ingredienti:</div>
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- 200 di <a href="http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.it/2010/06/mix-di-farine-naturali-per-impasti.html">mix per dolci lievitati </a>(nella variante con amido di mais)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
- 60 g di cacao amaro* (io ho usato quello Perugina)</div>
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- 180 g di zucchero semolato</div>
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- 2 uova</div>
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- 100 ml di olio di semi di girasole</div>
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- 230 ml di latte (secondo la ricetta originale potevano essere sufficienti 200 ml, ma trattandosi di farine senza glutine ho preferito abbondare)</div>
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- 1 bustina di lievito per dolci* (io sto smaltendo le riserve di quello a marchio Simply)</div>
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- 1 bustina di vanillina* (per me sempre Simply)</div>
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- zucchero a velo* (io ho usato il Pedon)</div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
(*) Scegliete sempre prodotti sicuri e senza glutine</div>
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<br /></div>
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Il procedimento è veramente velocissimo! Ho messo nella ciotola della planetaria le uova, tutti i liquidi, la vanillina e ho mescolato un pò. Poi ho aggiunto tutti gli altri ingredienti (tutti insieme) e lasciato andare la planetaria giusto il tempo di amalgamare il tutto. Ci vogliono davvero solo 5 minuti e l'impasto è pronto.</div>
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Versatelo in una teglia (io ne ho usato una da 22 cm di diametro, ed infornate in forno preriscaldato e statico a 180°. Alla prova stecchino, la mia torta era cotta dopo circa 40 minuti. fatela raffreddare e spolveratela con lo zucchero a velo.</div>
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<br /></div>
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E' veramente ottima! La consistenza è soffice e per niente asciutta. In soli 5 minuti sono riuscita ad avere il mio dolcetto per la colazione e il Presidente ha gradito molto! :) </div>
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<br /></div>
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Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsI-Bc9rrR1F_wsAwtZFSAMiWYnXPhzjDrYt89Vj0snma3r-7u3F033JBjI8Wm8pDH_1girT3F1Fh84lPvNdDv6ZhFYpCrf3nlEH9nmYEnXwKC-g79sJ0qily-l0hfI6clKAT5P5WF7PS1/s1600/GFF.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsI-Bc9rrR1F_wsAwtZFSAMiWYnXPhzjDrYt89Vj0snma3r-7u3F033JBjI8Wm8pDH_1girT3F1Fh84lPvNdDv6ZhFYpCrf3nlEH9nmYEnXwKC-g79sJ0qily-l0hfI6clKAT5P5WF7PS1/s1600/GFF.jpg" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-78545375373722756022014-04-11T16:55:00.000+02:002014-04-11T16:55:34.833+02:00Fusilloni di Gragnano con funghi pleurotus e gamberetti.... e vorrei bilocarmi, anzi, trilocarmi!<div style="text-align: justify;">
Se qualcuno conosce il segreto della bilocazione batta un colpo! Intendiamoci, non sono schizzinosa, mi vanno bene anche cose come il teletrasporto, la clonazione, la bacchetta magica o il gira tempo di Ermione, insomma qualunque cosa che mi permetta di essere in almeno un paio di posti contemporaneamente. Potrei essere a lavoro ed allo stesso tempo a casa a sfaccendare. Oppure potrei dedicarmi completamente alla ristrutturazione di casa e contemporaneamente provare tutti gli abiti da sposa del mondo. O ancora potrei avere finalmente il tempo di cucinare tutto quello che voglio mentre il mio clone è alle prese con bomboniere, allestimento dei tavoli e fioraio. Il tutto ovviamente mentre la mia terza copia si occupa h24 del maledetto cellulare che non smette mai di squillare.</div>
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Quindi a conti fatti mi serve una trilocazione. Ecco. Si. Una cosa facile facile. </div>
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Qualcuna di voi sa dirmi come si fa? :)</div>
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<br /></div>
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Nel frattempo, la mia ricettina per questo venerdì sglutinato, dopo due tristissime settimane di astinenza nelle quali anche mangiare è stato un lusso...</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi55gYzan7p-RPPOWfW8duLUBNIQch1oRophj1Lk4nCmRgBG3PEfnq4S2NU-mjP315vn4fk6zBjCP6DdvvjZvN6IEw-7-XPGfJa2xpQTXxSGIfHGvUnKV01euYGDDcmwx7Onh6uHv03SG7h/s1600/Fusilloni+funghi+e+gamberetti+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi55gYzan7p-RPPOWfW8duLUBNIQch1oRophj1Lk4nCmRgBG3PEfnq4S2NU-mjP315vn4fk6zBjCP6DdvvjZvN6IEw-7-XPGfJa2xpQTXxSGIfHGvUnKV01euYGDDcmwx7Onh6uHv03SG7h/s1600/Fusilloni+funghi+e+gamberetti+1.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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<br /></div>
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Ecco gli ingredienti:</div>
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<br /></div>
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- 200 g di Fusilloni La fabbrica della Pasta di Gragnano (semplicemente deliziosi!)</div>
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- 300g. di funghi pleurotus</div>
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- 300g gamberetti sgusciati (io ho usato quelli surgelati)</div>
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- 8 pomodorini piccadilly</div>
<div style="text-align: justify;">
- 1 spicchio di aglio</div>
<div style="text-align: justify;">
- peperoncino</div>
<div style="text-align: justify;">
- olio evo</div>
<div style="text-align: justify;">
- sale q.b.</div>
<div style="text-align: justify;">
- pepe q.b.</div>
<div style="text-align: justify;">
- 1 ciuffo di prezzemolo fresco</div>
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<br /></div>
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Pulite per bene i funghi, lavateli e tagliateli listarelle. Fateli rosolare in una padella con l'olio evo, l'aglio ed il peperoncino finchè non saranno ammorbiditi e aggiugete poi i gamberetti ed i pomodori tagliati a pezzettini (che si sfalderanno creando un saporito sughetto). Regolate di sale e pepe e lasciate andare il tutto finchè l'acqua rilasciata dai gamberetti e dai funghi non sarà evaporata e la salsa non si sarà addensata. A questo punto unite la pasta che avrete cotto nel frattempo in abbondante acqua salata, mantecate per un minuto, impiattate e date una spolveratina di prezzemolo alla fine. </div>
<div style="text-align: justify;">
E' una ricetta semplice e veloce, ma davvero gustosa e questa pasta e assolutamente sublime. Provatela!!</div>
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<br /></div>
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Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day!</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiufnKoQctgVlQWilVSeIqdrP3t0ysOKna8sNwkRSZsR8CrUKmcxIQGj3VpMR8Z9wpnlPxIpyvTScIT04hkZujDn9NbMv4v6QF__Lp3UTjOwVTOh02vjxMNAFItGBlU9kDZRAO3JvrcMuxA/s1600/GFF.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiufnKoQctgVlQWilVSeIqdrP3t0ysOKna8sNwkRSZsR8CrUKmcxIQGj3VpMR8Z9wpnlPxIpyvTScIT04hkZujDn9NbMv4v6QF__Lp3UTjOwVTOh02vjxMNAFItGBlU9kDZRAO3JvrcMuxA/s1600/GFF.jpg" /></a></div>
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<br /></div>
Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-27030798772659185002014-03-21T16:33:00.001+01:002014-03-21T16:33:21.636+01:00Panna cotta alla pera e rum con pere caramellate al rum e cannella... e una foodblogger che non sa fotografare<div style="text-align: justify;">
Io e le fotografie per il momento non andiamo molto d'accordo. O meglio, immagino che con una macchina fotografica mediamente buona, qualche saggio consiglio del mio altrettanto saggio papà che di fotografia ne capisce parecchio e un pò di sana pratica, potrei riuscire ad avere delle fotografie passabili....si insomma...diciamo almeno presentabili ( spero...!)</div>
<div style="text-align: justify;">
Il punto è che attualmente non mi sono ancora decisa a regalarmi una macchina fotografica degna di essere definita tale. Inoltre non mi spiego dove trovino il tempo di fare certe fotografie meravigliose le altre foodblogger, le quali, dopo aver immaginato e preparato piatti assolutamente deliziosi, riescono anche a curarne la presentazione in modo così perfetto da creare dei piccoli capolavori fotografici.</div>
<div style="text-align: justify;">
Io normalmente, dopo aver cucinato uno dei miei pasticci, devo cercare di fotografarlo alla velocità della luce prima che:</div>
<div style="text-align: justify;">
A) il cibo si raffreddi e diventi un pezzo di ghiaccio.</div>
<div style="text-align: justify;">
B) Palla di Pelo decida di assaggiarlo mentre io guardo nell'obiettivo.</div>
<div style="text-align: justify;">
C) il Presidente mi vada in depressione da fame, visto che arriviamo all'ora dei pasti affamati come lupi in tempo di carestia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi pare evidente che non siano le condizioni ideali per scattare delle foto artistiche....o carine... o passabili... diciamo che normalmente si capisce qual è l'oggetto dello scatto, ma nulla di più!</div>
<div style="text-align: justify;">
Insomma, fino a quando non riuscirò ad entrare seriamente nel mondo della fotografia, dovrete tollerare le mie immagini inguardabili e confidare che il sapore dei miei pasticci sia decisamente migliore di quello delle fotografie nelle quali sono ritratti!</div>
<div style="text-align: justify;">
Detto questo, eccovi un'assaggio dei miei orrori fotografici! A mia discolpa posso dire che quando ho scattato le foto, avevamo ospiti a cena e stavano aspettando tutti me per il dolce :D</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFEt3vdgStkCfZSsJYv0DCqC9EZhwobzuU70Poryd50u7VP9Lfdr2ukVqp8YKgDfTCmtQm1pVbAw2lF3c3k3_O2Ko0hBTSTiy-GHw7RMEKyhgLgVHE50FeJlhs2cPRjswSx_6NpnVQA-bP/s1600/Panna+cotta+rum+e+pera+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFEt3vdgStkCfZSsJYv0DCqC9EZhwobzuU70Poryd50u7VP9Lfdr2ukVqp8YKgDfTCmtQm1pVbAw2lF3c3k3_O2Ko0hBTSTiy-GHw7RMEKyhgLgVHE50FeJlhs2cPRjswSx_6NpnVQA-bP/s1600/Panna+cotta+rum+e+pera+1.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh95dxCCsEt-jRwm8R_GExNf57nIsPYm4H_hvsVHqnBE5RzzS9TNuOSgI8shTQt3RUUyIbJoA8w8ZDB78lT3Bo6F2nFhMYGNYsZ0M8B7C1upjQFMJ7oudWABfAWbTY3mqmm3WEgUNjHi0wT/s1600/panna+cotta+rum+e+pera+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh95dxCCsEt-jRwm8R_GExNf57nIsPYm4H_hvsVHqnBE5RzzS9TNuOSgI8shTQt3RUUyIbJoA8w8ZDB78lT3Bo6F2nFhMYGNYsZ0M8B7C1upjQFMJ7oudWABfAWbTY3mqmm3WEgUNjHi0wT/s1600/panna+cotta+rum+e+pera+2.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
Questi gli ingredienti per 6 persone:<br />
<br />
Per la panna cotta<br />
- 500 ml di panna fresca<br />
- 115 g di zucchero a velo<br />
- una bustina di vanillina*<br />
- 7 g di colla di pesce*<br />
- 40 g di rum<br />
- 100 ml di succo di pera*<br />
<br />
Per le pere caramellate<br />
- 1 pera media<br />
- Rum quanto basta per sciogliere bene lo zucchero<br />
- 2 cucchiai di zucchero semolato<br />
- 2 cucchiai di zucchero di canna (ma potete metterne di più se volete una caramellatura più dolce o densa)<br />
- cannella in polvere q.b.<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Mettete a mollo la colla di pesce in acqua fredda per 10 minuti. Nel frattempo unite in un pentolino la panna, lo zucchero, la vanillina ed il succo di pera scaldate senza che si arrivi mai a bollore. Aggiungete il rum dopo qualche minuto, mescolate bene e finite di scaldare il tutto. Quando la panna sarà ben calda e la colla di pesce perfettamente ammorbidita, strizzatela e scioglietela nella panna mescolando accuratamente. Trasferite il composto negli stampini o (come nel mio caso) nei bicchieri che preferite e mettereli in frigo per almeno 4 ore. Se non dovesse compattarsi abbastanza in questo tempo, potete trasferire gli stampini nel congelatore per una mezz'oretta e la panna cotta di compatterà all'istante.</div>
<div style="text-align: justify;">
Le pere caramellate invece le ho preparate sul momento, appena prima di servire il dolce. </div>
<div style="text-align: justify;">
Tagliate le pere a fettine piccole e mettele in una padellina con lo zucchero ed il rum. La quantità di rum dipende da voi e dal vostro gusto, deve comunque essere sufficiente a far sciogliere bene lo zucchero e ad ammorbidire le fettine di pera. Mescolate sciogliendo bene lo zucchero, spolverate con la cannella e fate cuocere solo qualche minuto, finchè non avrete ottenuto una salsina abbastanza liquida, dolce e profumata.</div>
<div style="text-align: justify;">
Disponete le pere calde e la salsina sulla panna e servite. </div>
<div style="text-align: justify;">
Buoooooooooonissima! :P</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day!</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDXYpBan24H2lPQjvYuW9_pxMkLHTPKLk0mBk50YbQzYkDyF8Wxk6I6X7rqVfLIkQpg65o2ilvK9zl8TPoVsFU031eC4ZYpeZDSobNwFwoGpsolISTsTvf8cYCcXByZygwcu6ayUJxY41r/s1600/GFF.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDXYpBan24H2lPQjvYuW9_pxMkLHTPKLk0mBk50YbQzYkDyF8Wxk6I6X7rqVfLIkQpg65o2ilvK9zl8TPoVsFU031eC4ZYpeZDSobNwFwoGpsolISTsTvf8cYCcXByZygwcu6ayUJxY41r/s1600/GFF.jpg" /></a></div>
<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-35770604974341810182014-03-14T08:02:00.000+01:002014-03-14T08:02:35.440+01:00Pane con farina di amaranto e noci... come coccolare gli ospiti.<div style="text-align: justify;">
Se c'è una cosa che mi piace mettere in tavola quando ho ospiti è il pane fatto in casa. Adoro il profumo del pane appena cotto e mi piace servirlo ancora tiepido e croccante. Trovo che sia davvero una delle cose più buone del mondo e un inizio perfetto per qualunque pranzo o cena.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ultimamente sono in vena di pani particolari ed esperimenti. Il poco tempo a disposizione purtroppo non gioca a favore delle lievitazioni più lunghe e delle preparazioni che richiedono tempo e tranquillità per poter dare i loro meravigliosi risultati. Ma con un pò di organizzazione, qualche pasticcio goloso, lo si può improvvisare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il pane che vi propongo oggi è nato un pò per caso. Mentre frugavo nella dispensa in cerca di ispirazione, mi sono ritrovata tra le mani una confezione di amaranto. Di solito questo cereale viene usato nelle zuppe e servito con legumi o altri cereali, ma perchè non provarlo anche nel pane? Per completare l'opera ho scelto di unire delle noci .</div>
<div style="text-align: justify;">
Il risultato è stato assolutamente sorprendente! Un pane, leggermente scuro, saporito, croccante, insolito e gustosissimo! E' stata la prima cosa a sparire dalla tavola durante la cena ;)</div>
<div style="text-align: justify;">
Eccolo qui.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjc9vivg5KmSbvWmdZbzdzvlhH0EELZeww8p_9X1bOw5IC9dgtxwaXEjUqG-gfqZ-4At1ptvu_iqyOoaucIJfB3RsmjmN7wqlm-jPXiwuWtkbQMsLO1KD5Gj6wRqTMifv1Emu2B95Rc3d9/s1600/Pane+amaranto+e+noci+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjc9vivg5KmSbvWmdZbzdzvlhH0EELZeww8p_9X1bOw5IC9dgtxwaXEjUqG-gfqZ-4At1ptvu_iqyOoaucIJfB3RsmjmN7wqlm-jPXiwuWtkbQMsLO1KD5Gj6wRqTMifv1Emu2B95Rc3d9/s1600/Pane+amaranto+e+noci+1.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
Questi gli ingredienti:<br />
<br />
-140 g di farina Nutrisì per pane<br />
- 60 g di farina Glutafin<br />
- 50 g di farina di amarato<br />
- 180 ml di acqua tiepida<br />
- 10 g di lievito di birra fresco<br />
- 1/2 cucchiaino di zucchero<br />
- 1 cucchiaino di sale<br />
- 2 cucchiai di olio<br />
- 60 g di noci<br />
<br />
Ho sperimentato anche la variante senza lattosio utilizzando<br />
<br />
- 150 g di farina Nutrisì<br />
- 50 g di Farmo senza lattosio<br />
- 50 g di farina di amaranto<br />
<br />
Il pane è venuto ugualmente delizioso, quindi la ricetta si presta alle diverse esigenze<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLPboYd_vYoJyIntimtzwNqBmN4lcIhD-NL1yyzQIB842Ld0f7kd6RTGNbWCfpihPzQGvPsnfgRH_auoecSBVoNbCSEmveQPI97LBjmltoJNl_tMAjT2LmZakWM8BXziEg6ilJh-Zkf1lj/s1600/Pane+amaranto+e+noci+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLPboYd_vYoJyIntimtzwNqBmN4lcIhD-NL1yyzQIB842Ld0f7kd6RTGNbWCfpihPzQGvPsnfgRH_auoecSBVoNbCSEmveQPI97LBjmltoJNl_tMAjT2LmZakWM8BXziEg6ilJh-Zkf1lj/s1600/Pane+amaranto+e+noci+3.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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Sciogliete il lievito nell'acqua tiepida, aggiungete lo zucchero e lasciate riposare qualche minuto. Nel frattempo, mettete l'amaranto in un piccolo mixer e polverizzatelo cercando di ottenere la farina più sottile che potete. (io ho utilizzati un piccolo tritatutto perfetto per le piccole quantutà). Unitelo alle altre farine e mettete tutto nella planetaria. Aggiungete l'acqua con il lievito, l'olio ed iniziate ad amalgamare gli ingredienti. Qualche minuto a bassa velocità, poi aumentate, per impastare bene. Aggiungete il sale e lasciate andare ancora un pò. Quando l'impasto sarà ben amalgamato, riducete al minimo la velocità e unite le noci tritate. Trasferite l'impasto in una ciotola ben oliata, coprite con la pellicola e lasciate lievitare nel forno con la lucina accesa per circa 3 ore. A lievitazione conclusa, capovolgete l'impasto sulla carta da forno infarinata, cospargete di farina anche la superficie del pane (io per questa operazione uso sempre la Mix It! DS) e infornate in forno preriscaldato e statico alla temperatura massima per 10 -15 minuti, poi abbassate a 200°, azionate la funzione ventilato e lasciate cuocere finchè la crosta non sarà dorata al punto che preferite. (la mia era super croccante!)</div>
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Spero vi piaccia quanto è piaciuto a noi! Buon appetito!</div>
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Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXtQTLmHlnpeNwXzWsohVHWCf-9pJBqu9gmQaXK54mdgKnPaSYKfQ2tiRO0b6d0-d74V1mCCbHoykQcXSMGgmbzm6otdWIYvzZlBNgZ-QYloB3uXhLCgdCrEB3jZk5bW6WcAZeaQ4nm1kk/s1600/GFF.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXtQTLmHlnpeNwXzWsohVHWCf-9pJBqu9gmQaXK54mdgKnPaSYKfQ2tiRO0b6d0-d74V1mCCbHoykQcXSMGgmbzm6otdWIYvzZlBNgZ-QYloB3uXhLCgdCrEB3jZk5bW6WcAZeaQ4nm1kk/s1600/GFF.jpg" /></a></div>
<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-28273484576556207232014-03-07T20:15:00.001+01:002014-03-08T10:03:02.001+01:00Pane alle erbe... potenza del fattore C !!!<br />
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Questa settimana sono stata alle prese con la sperimentazione di una ricetta per un pane buonissimo ricevuta da un'amica. La ricetta è nata come glutinosa e sto faticando un pò per "sglutinarla" ed ottenere un pane sia buono che bello a vedersi. Dopo un primo esperimento disastroso ed un secondo esperimento buonissimo, ma non propriamente bello a vedersi, mi resta solo (come se fosse poco)da conquistare l'aspetto "estetico". Abbi fede Silvia, ce la posso fare!</div>
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Nel frattempo, per questo venerdì sglutinato condivido un pane fatto qualche tempo fa e che volevo postare da tanto tempo. Credo sia in assoluto il pane più bello che mi sia mai venuto!</div>
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In tutta onestà, sono abbastanza convinta che il fattore "C" in questo caso l'abbia veramente fatta da sovrano, perchè una lievitazione così bella non sono più riuscita a riprodurla, ma ammetto che faccio raramente il pane con il lievito di birra, normalmente uso il lievito madre che si comporta in modo completamente diverso (almeno il mio!).</div>
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Ad ogni modo, ecco il mio pane :)</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfhTJUFpv8o9_KbcbfjenvFpf5wAV-LDk0a9unSKCqwLUOpSzxrm0k22lD1unFvb600Ar2XP8q0i67H9u-Fz2ouMmiIo98YYJO8OzNQqRm8apqCY6d5ghjLokbek3mizxS_-Z16VWkzJ6h/s1600/Pane+alle+erbe+11.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfhTJUFpv8o9_KbcbfjenvFpf5wAV-LDk0a9unSKCqwLUOpSzxrm0k22lD1unFvb600Ar2XP8q0i67H9u-Fz2ouMmiIo98YYJO8OzNQqRm8apqCY6d5ghjLokbek3mizxS_-Z16VWkzJ6h/s1600/Pane+alle+erbe+11.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiV3jGRFfZUQmkglOWgF_NAT5Nx45smvVn9vtaY2yqm14WxoRP1a3cL9Jkmt3ol8H4Kr2rORZggwk_04jiFgT7Xvom-fafUXXNCZVowg7QLDhfkcsFL0wov2oknikN998cbQXOWHL6e1dI4/s1600/Pane+alle+erbe+22.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiV3jGRFfZUQmkglOWgF_NAT5Nx45smvVn9vtaY2yqm14WxoRP1a3cL9Jkmt3ol8H4Kr2rORZggwk_04jiFgT7Xvom-fafUXXNCZVowg7QLDhfkcsFL0wov2oknikN998cbQXOWHL6e1dI4/s1600/Pane+alle+erbe+22.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1gCoyPuTmiwnVnH3p2yXK8ghan8nedpvrI7xzHusawLHHK4osASIRqmL9yV22be2RjkUoO29G8NfifItcVEXi5_2kmMojRSnXeYPE4vbhDcr5XYKRzxdYXNvoWs5Ef-hdvKuBmtdH0td7/s1600/Pane+alle+erbe+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1gCoyPuTmiwnVnH3p2yXK8ghan8nedpvrI7xzHusawLHHK4osASIRqmL9yV22be2RjkUoO29G8NfifItcVEXi5_2kmMojRSnXeYPE4vbhDcr5XYKRzxdYXNvoWs5Ef-hdvKuBmtdH0td7/s1600/Pane+alle+erbe+3.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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Per realizzare questo pane ho usato la ricetta del pane bianco di Felix e Cappera che trovate <a href="http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.it/2010/08/pane-bianco-comune-senza-glutine.html">qui</a>, io ho dimezzato le dosi, aggiunto le erbe, sostituito il lievito di birra fresco con quello secco e usato la farina Nutrisì al posto del Mix B.<br />
<br />
Questi quindi gli ingredienti:<br />
<br />
- 140 g farina Nutrisì<br />
- 70 g Glutafin*<br />
- 40 g Farmo*<br />
- 160 g di acqua tiepida<br />
- 4 g di lievito di birra secco<br />
- 10 ml di olio evo<br />
- 1/2 cucchiaino di zucchero<br />
- 1 cucchiaino di sale<br />
- un mazzetto bello grande di maggiorana fresca<br />
- un mazzetto bello grande di prezzemolo fresco<br />
<br />
*Utilizzando la farina Farmo senza lattosio nella misura di 70 g e la farina Nutrisì per 180 g avrete un impasto senza lattosio adatto anche a lle persone con questa specifica intolleranza.<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Iniziate lavando e tritando per bene tutte le foglie delle erbette.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sciogliete il lievito nell'acqua e mettetelo nella ciotola della planetaria insieme allo zucchero. Poi aggiungete l'olio e le farine e iniziate a far lavorare la planetaria (ovviamente con l'apposito gancio impastatore) q velocità media. Quando i liquidi saranno ben amalgamati, aggiungete il sale e aumentate la velocità della planetaria. Aggiungete le erbe per ultime e impastate solo per un paio di minuti. Lasciate lavorare per 5 minuti circa. Ongete per bene una ciotola, trasferitevi l'impasto e lasciate lievitare nel forno con la lucina accesa per circa 3 ore. A lievitazione terminata, scaravoltate l'impasto su un foglio di carta da forno infarinato (io di soluto uso la Mix it! DS), date una spolverata di farina anche sulla superfice dell'impasto ed infornate in forno preriscaldato alla temperatura massima per 10 minuti e poi a 200° fino a quando il pane non sarà ben dorato. Passate alla funzione ventilato per altri 5- 10 minuti al massimo, per avere una crosta bella croccante.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sfornate e .... gustate il vostro pane erbettoso e profumatissimo!!!</div>
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Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSFvvEXS581dPz-eRiDayzKzwb6ylWQsI85YCz078kmwvF313blPfDki8-7AXDXDY6fJaXoK56at5qE7h1tnRe-YTNu6TZLDPkQqVanoUgCXOElSV7d7VbEAde0k3btyebyE1sC7kN9l_2/s1600/GFF.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSFvvEXS581dPz-eRiDayzKzwb6ylWQsI85YCz078kmwvF313blPfDki8-7AXDXDY6fJaXoK56at5qE7h1tnRe-YTNu6TZLDPkQqVanoUgCXOElSV7d7VbEAde0k3btyebyE1sC7kN9l_2/s1600/GFF.jpg" /></a></div>
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<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-88803813026006135432014-02-28T13:14:00.001+01:002014-02-28T13:14:33.431+01:00Crema catalana al mandarino e rum .... Gnam!!!<div style="text-align: justify;">
L'anno scorso per il mio compleanno ho ricevuto un regalo fantatico: un buono da spendere nel più fornito negozio di articoli per la cucina che io abbia mai visto!!! Una volta entrata ci sono rimasta per circa 2 ore, saltellando tra stampi per dolci, utensili di ogni tipologia e foggia, teglie, vaporiere, pentole e padelle di ogni tipo. Il tutto ovviamente sotto l'amorevole sguardo del Presidente che continuava a rassicurare i commessi che no, non ero matta e si, era la prima volta che mettevo piede in quel negozio e si, contrariamente a quanto poteva desumersi dai miei gridolini entusiastici ero maggiorenne. Non so se gli hanno creduto oppure no, ma visto che alla fine del giro nella Disneyland culinaria avevo speso decisamente di più di quanto previsto dal mio buono compleannoso, sono stati tutti moooolto gentili!</div>
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Nel mio bottino di guerra, (oltre ad un gratta scorzette ultra professionale che fa anche riccioli sottilissimi di qualunque cosa e che farebbe invidia persino a Ramsey in persona) c'era anche un fichissimo caramellizzatore corredato da due deliziose cocottine a forma di cuore. Il tutto ovviamente di un bel rosso sgargiante. Capirete bene che non potevo non comprarlo. Lo spirito della creme brulee mi avrebbe perseguitata a vita sentendosi tradito e abbandonato. Non sia mai.</div>
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Perciò eccomi qui con la mia prima crema catalana casalinga e caramellata :)</div>
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La ricetta di base è quella classica della crema catalana, ma ho apportato qualche modifica per aromatizzarla a gusto del Presidente (grande amante degli agrumi) che, visto il raffreddore bestiale che si è beccato, aveva decisamente bisogno di una coccola.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWK6hn4N3WDU0E8l2exgn2In8ZRDpzlTVaviHa0Noe4CcKuINcIZJLKLGDBTcYN83e1dpYoGRjmlmTIqwufmcooY_cB3muzQYhZAuP1uRZ_WypUW7YkMpAmXYRiF6kl-iHdXX3NyVnR3tx/s1600/catalana+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWK6hn4N3WDU0E8l2exgn2In8ZRDpzlTVaviHa0Noe4CcKuINcIZJLKLGDBTcYN83e1dpYoGRjmlmTIqwufmcooY_cB3muzQYhZAuP1uRZ_WypUW7YkMpAmXYRiF6kl-iHdXX3NyVnR3tx/s1600/catalana+3.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
Questi gli ingredienti:<br />
<br />
- 450 ml di latte (se usate un latte senza lattosio o addirittura di soya avrete una crema adatta anche agli intolleranti al lattosio o alle proteine del latte vaccino)<br />
- 25 g di rum<br />
- il succo di 3 mandarini clementini<br />
- 100 g di zucchero<br />
- 4 tuorli<br />
- 25 g di amido di mais<br />
- la scorza di mezzo limone<br />
- cannella in polvere<br />
- zucchero di canna q.b.<br />
<br />
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Sciogliete l'amido di mais in poco latte e versate il resto in un tegame assieme alla buccia di limone grattugiata (con il sofisticatissimo gratta scorzette!), a metà dello zucchero, alla cannella ed al succo dei mandarini (per la dose della cannella regolatevi a vostro gusto, va bene sia un pizzico, sia una generosa spolverata). Scaldate il tutto e, prima che sia arrivato ad ebollizione, aggiungete il rum mescolando bene. Portate a bollore e togliete il tegame dal fuoco. Lavorate a parte i tuorli con l'altra metà dello zucchero (basta una frustina non c'è bisogno di usare la planetaria), aggiungete il latte con l'amido di mais sciolto e mescolate bene. A questo punto rimettete il tegame con il latte aromatizzato sul fuoco e aggiungete il composto di uova. Mescolate per bene finchè la crema non si sarà addensata. Otterrete una crema più leggera e più morbida rispetto alla consistenza della normale crema pasticcera. Toglietela dal fuoco e versatela nelle cocottine (io ho ottenuto 3 coccottine rotonde e 2 a forma di cuore, all'incirca della stessa grandezza). Lasciate riposare la crema in frigo per 1 o 2 ore (io l'ho lasciata tutta la notte), poi cospargetela di zucchero di canna e caramellate il tutto con l'aiuto di un caramellizzatore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per ottenere una crosticina croccante al punto giusto dovrete prendere un pò di dimestichezza con la fiamma del caramellizzatore e con la sua intensità, ma e una cosa abbastanza semplice e anche divertente.</div>
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La prima prova l'ho fatta sulle cocottine a forma di cuore....</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSi1NJLFcjo6I_aQV6XW4FJVX1T8Rjn2KfgJYMaa8tAP7DJiH3FdSFZrfgtGRaJA6t62LXBaflUK0CGQoP7D2eVbFAIw4NpcW50O6LpfuAfjKMWmGbCbgGklk9bUW8d9v5Aq8otOicLv_8/s1600/catalana+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSi1NJLFcjo6I_aQV6XW4FJVX1T8Rjn2KfgJYMaa8tAP7DJiH3FdSFZrfgtGRaJA6t62LXBaflUK0CGQoP7D2eVbFAIw4NpcW50O6LpfuAfjKMWmGbCbgGklk9bUW8d9v5Aq8otOicLv_8/s1600/catalana+1.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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... e la mia crema effettivamente era un pò pallidina. Il secondo tentativo che vedere nella foto in alto invece è andato decisamente meglio :)</div>
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La crema è davvero deliziosa e particolare. Mandarino rum e cannella si sposano benissimo. Il Presidente ve la consiglia!! :D</div>
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Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwFq2N4gQzNmFlv06MIBguQLjcq_ppZ94zA9hwROXBMUe0XmJEpDhypEHPKKw_k1yyrBRXWb6dJLb8NUbgQKWKrJ2xUG4kL-HpkVy_Ad6ZAnlX9x59zmhChFPaLx6nToqUjXUAEW6142Rf/s1600/GFF.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwFq2N4gQzNmFlv06MIBguQLjcq_ppZ94zA9hwROXBMUe0XmJEpDhypEHPKKw_k1yyrBRXWb6dJLb8NUbgQKWKrJ2xUG4kL-HpkVy_Ad6ZAnlX9x59zmhChFPaLx6nToqUjXUAEW6142Rf/s1600/GFF.jpg" /></a></div>
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<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-10148868920385155942014-02-21T13:09:00.003+01:002014-02-21T14:21:56.247+01:00Pane con lievito madre, farina di grano saraceno e pomodori secchi... e il 100% GFFD mi piace sempre di più.<div style="text-align: justify;">
Non credo di essere mai stata così costante nel prendermi cura del mio blog come da quando ho scoperto il Gluten Free (Fri)Day. Nel turbinio di lavoro, impegni e progetti, il venerdi è diventato il momento in cui mi concedo un pò di tempo per gironzolare sui meravigliosi blog delle altre partecipanti, scoprire ricette sempre nuove e buonissime e condividere i miei piccoli pasticci.</div>
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Una scadenza che mi aiuta a non dimenticare che, oltre alle cose "da fare", ci sono anche quelle che "mi piace fare".... e cucinare, provare e pasticciare, mi piace. Tanto :) </div>
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Oggi, per il GFFD ho deciso di proporre un pane un pò particolare. Il mio lievito madre languiva nel frigo solo soletto da tanto tempo, perciò era davvero ora di coccolarlo un pò.... e dopo aver visto i pani meravigliosi di Fabi mi era davvero venuta voglia di una pagnottina croccante ;)</div>
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Eccola qui!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghMWZyClqJz3QAY-VZYdYagGQDLVclwrWHoYSEiXPemAJMYF30G8jpO8X7uwWMjFWrrExN7uH7CWl3GqjMtcQAeUDn-iuMNIkzIXHZJlPsYUu6D2SKLTPw7eMCYqJB5oUot4XUownRukQj/s1600/Pane+con+saraceno+e+pom+4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghMWZyClqJz3QAY-VZYdYagGQDLVclwrWHoYSEiXPemAJMYF30G8jpO8X7uwWMjFWrrExN7uH7CWl3GqjMtcQAeUDn-iuMNIkzIXHZJlPsYUu6D2SKLTPw7eMCYqJB5oUot4XUownRukQj/s1600/Pane+con+saraceno+e+pom+4.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5BPzx7pjz0JGmvGzFpl7fwgxdPbeQMv1liKmxNylDcOwByXXG_g3pKKcie2jkm_w9blS4auV1rgun-0v73qUwCoSEOqY8bdb9qI5Zj3EDVbcqRi9aBTp6lu-D6MFOEJMYZ_Od1BcvkqGy/s1600/Pane+con+saraceno+e+pom+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5BPzx7pjz0JGmvGzFpl7fwgxdPbeQMv1liKmxNylDcOwByXXG_g3pKKcie2jkm_w9blS4auV1rgun-0v73qUwCoSEOqY8bdb9qI5Zj3EDVbcqRi9aBTp6lu-D6MFOEJMYZ_Od1BcvkqGy/s1600/Pane+con+saraceno+e+pom+3.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEht0OufJ0rvIpFWocw5Vz7ieUeMI-waTiFbYQy-Anbe29KwfK1wS4zZxtI12k1cxpfVECXQIr75oymFBpof-yNF2oGVqVMg1ViajZS4gJvYesqpPSUsotvReDpHq11CamDk0T2mFWCZm3ZT/s1600/Pane+con+saraceno+e+pom+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEht0OufJ0rvIpFWocw5Vz7ieUeMI-waTiFbYQy-Anbe29KwfK1wS4zZxtI12k1cxpfVECXQIr75oymFBpof-yNF2oGVqVMg1ViajZS4gJvYesqpPSUsotvReDpHq11CamDk0T2mFWCZm3ZT/s1600/Pane+con+saraceno+e+pom+2.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
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L'impasto è senza lattosio, quindi adatto anche ai celiaci che hanno questa ulteriore intolleranza.<br />
Gli ingredienti:</div>
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<br /></div>
<div>
- 150 g Farina Nutrisì per pane</div>
<div>
- 60 g Farina Farmo senza lattosio</div>
<div>
- 40 g farina di grano saraceno</div>
<div>
- 150 g circa di lievito madre (il mio è fatto secondo il procedimento di Felix e Cappera, quindi con farina di riso e farina di mais. Il procedimento lo trovate <a href="http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.it/2010/06/lievito-madre-senza-glutine.html">qui</a>)</div>
<div>
- 1/2 cucchiaino di zucchero</div>
<div>
- 1 cucchiaio di olio evo</div>
<div>
- 1 cucchiaino di sale</div>
<div>
- 130 ml di acqua</div>
<div>
- 12 pomodori secchi sott'olio</div>
<div>
<br /></div>
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Per prima cosa, mettete il lievito madre nella ciotola della planetaria. Sciogliete lo zucchero nell'acqua e poi unitela al lievito madre mescolando per bene. Aggiungete l'olio, le farine ed iniziate ad impastare il tutto con l'apposito gancio. Nel frattempo scolate per bene i pomodori secchi e tagliateli a pezzettini. Quando l'impasto sarà ben amalgamato aggiungete il sale e poi i pomodori secchi ed impastate a velocità più basa per un paio di minuti. A questo punto trasferite il tutto in una ciotola cosparsa di olio evo, coprite con la pellicola e lasciate lievitare per tutta la notte nel forno con la lucina accesa. (io l'ho lasciato tutta la notte, ma a seconda del lievito madre che avete, saranno sufficienti dalle 3 alle 6 ore). La mattina dopo, togliete dal forno l'impasto, portate a 250° la temperatura, scaravoltate l'impasto su un foglio di carta da forno infarinato (io ho usato un pò di Mix It DS, ma va bene una qualunque delle farine indicate sopra) e trasferitelo nel forno. Cuocete per 10 minuti e poi abbassate la temperatura a 200° finchè il pane non avrà preso un bel colore dorato. A questo punto passate alla funzione ventilato per 5-7 minuti per rendere la crosta più croccante. </div>
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E' incredibilmente buono ed incredibilmente saporito e non c'è niente come un buon pane appena sfornato per coccolarsi un pò. :D Provatelo!</div>
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Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day.... e ringrazio di cuore tutte le blogger che lo hanno creato.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP1bi5Dk7JFWQbpg6PZh79tll324DOKDZfeh-wss-C_nfR-Qq2EXVnOud02yACNwYlC6nulmt69kF8cHyZreZqyTIRtXHARbHFZaahR-SyUgPaAufNz27f3U_Ztl2q8YXjcgzCF2IjUMnz/s1600/GFF.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP1bi5Dk7JFWQbpg6PZh79tll324DOKDZfeh-wss-C_nfR-Qq2EXVnOud02yACNwYlC6nulmt69kF8cHyZreZqyTIRtXHARbHFZaahR-SyUgPaAufNz27f3U_Ztl2q8YXjcgzCF2IjUMnz/s1600/GFF.jpg" /></a></div>
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Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-35948203683027872342014-02-14T09:31:00.002+01:002014-02-14T09:58:44.720+01:00Un rosti cotto come un gateau e un pò Bismarck per un S. Valentino un pò cuore e un pò stellina.<div style="text-align: justify;">
Quest'anno il S. Valentino del Presidente e mio sarà probabilmente un pochino sotto tono... non perchè l'atmosfera innamorata manchi, per carità no no, anzi... ma ultimamente il tempo è davvero tiranno e siamo letteralmente travolti da progetti importanti e bellissimi che però, per poter andare in porto, hanno bisogno di attenzioni, impegno, lavoro e tanto, tanto tempo da dedicare. Tra circa una settimana inizieremo a ristrutturare la nostra futura casa (e ogni volta che dico o penso a questa cosa il mio cervello punta dritto alla graaaaaande cucina che abbiamo progettato, va in loup e non schioda di li!) e, una volta usciti dal delirio di operai, mattonelle, telai, controtelai, colori, pale e picconi, potremo finalmente dedicarci con un pò più di tranquillità all'organizzazione del matrimonio che, per fortuna è già a buon punto. (Vestito a parte....ma si sa, il vestito mica è fondamentale in queste occasioni...). Il tutto ovviamente nel delirio del lavoro e degli impegni quotidiani.</div>
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Ebbene si, quest'anno il Presidente si è superato e per Natale, oltre a regalarmi un libro di cucina di Ramsey e il super libro della Forno Star che tanto desideravo, mi ha messa k.o. con la più romantica delle proposte :)</div>
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Con queste premesse, il sant'uomo meriterebbe un S. Valentino coi fiocchi, ma ieri sera, dopo essere rincasati di nuovo stanchissimi (stremati sarebbe la definizione migliore) ci siamo detti "magari festeggiamo per bene tra qualche giorno, quando avremo meno pensieri per la testa e magari saremo anche riusciti a dormire un pò" (il che la dice lunga su come siamo ridotti :)!!! )</div>
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Perciò oggi non vi proporrò nè un dolce romantico, nè un piatto afrodisiaco, ma dei rosti monoporzione facili facili improvvisati proprio col Presidente e che, nonostante l'improvvisazione, si sono rivelati davvero buoni.</div>
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Un tocco di frivolezza me lo sono concesso nella scelta delle terrine :D</div>
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Ecco qui!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhm0f_bx_DP77iyJFX2RO-BmKO6nrbZ-xaPu2lwlssR4YTGKXCWcR8tiDzhlIrcG_xmLFon1QGTy1bUzxPLt3ecsVrtuqVajmkUXm6T_7Qz8tPsbO87ShINWyC5bKxu7hM1rIp1w4LoOs25/s1600/Cuore+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhm0f_bx_DP77iyJFX2RO-BmKO6nrbZ-xaPu2lwlssR4YTGKXCWcR8tiDzhlIrcG_xmLFon1QGTy1bUzxPLt3ecsVrtuqVajmkUXm6T_7Qz8tPsbO87ShINWyC5bKxu7hM1rIp1w4LoOs25/s1600/Cuore+1.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho6NlFf5JNq5Um6JJ1EtqapL-cPelB_WVIXGdyumx3zn-fFSUNKa8UmhOz5IKxv_Zuj9i01pnBQKkdxNIm2Au5k8OnXXMUVio7Jkq-wuuVvFJV2pKxkZcG1YexmkUFHlgNd9SScyj9K0CQ/s1600/stella.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho6NlFf5JNq5Um6JJ1EtqapL-cPelB_WVIXGdyumx3zn-fFSUNKa8UmhOz5IKxv_Zuj9i01pnBQKkdxNIm2Au5k8OnXXMUVio7Jkq-wuuVvFJV2pKxkZcG1YexmkUFHlgNd9SScyj9K0CQ/s1600/stella.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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La stellina è la versione con l'aggiunta ovettosa voluta dal Presidente :)</div>
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Questi gli ingredienti:</div>
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- 4 patate medio piccole (2 a testa)</div>
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- 1 wurstel di pollo (senza glutine)</div>
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- 1/2 cipollotto</div>
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- 80 g circa di formaggio raclette</div>
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- olio evo</div>
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- sale e pepe q.b.</div>
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Lessate le patate, pelatele e schiacciatele per bene in modo che siano omogenee e salatele. Nel frattempo tagliate il wurstel a cubetti piccoli e fatelo rosolare in poco olio assieme al mezzo cipollotto tritato. Quando il tutto sarà ben colorito, togliete dal fuoco e unite le patate mescolate e poi unite il formaggio grattugiandolo grossolanamente. Mescolate di nuovo con cura in modo che sia tutto ben amalgamato. Io ho fatto tutto nella padella usata per rosolare il wurstel e il cipollotto, anche se tolta dal fuoco il calore rimasto ha iniziato a far sciogliere leggermente il formaggio rendendo il composto più omogeneo.</div>
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A questo punto dividete l'impasto in 2 porzioni (se avete delle padelline o terrine di grandezza media come le mie. Potete anche usare le normali cocotte di ceramica, in questo caso dovreste ottenerne più o meno 4.) </div>
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Per il rosti a forma di cuore ho aggiunto un pòchino di formaggio sopra (per la crosticina) e ho cotto per 15 minuti in forno preriscaldato e statico a 180°, per poi passare al ventilato per altri 3,4 minuti alla fine.</div>
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per quello a forma di stella ho seguito lo stesso procedimento, ma non ho aggiunto il formaggio prima di infornare (doveva restare morbido) e non ho ventilato. Dopo i 15 minuti ho aggiunto l'uovo, spolverato col pepe e ho lasciato cuocere in forno statico per qualche altro minuto, finchè l'uovo non ha raggiunto la cottura desiderata dal Presidente (cotto, ma col tuorlo ancora morbido)</div>
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Se decidete di aggiungere l'uovo, per assicurarvi che rimanga al centro, prima di infornare schiacciate un pò l'impasto nel punto in cui volete che rimanga il tuorlo, formando una piccola conchetta. </div>
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Moooooolto buoni! L'odore forte del formaggio raclette ha invaso tutta la casa, ma il Presidente voleva proprio quel formaggio e... come si fa a dirgli di no? :D</div>
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Felice S. Valentino!!!!!<br />
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Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgMo6vEaKKcFJ4MRr77IrRmvjDSBJ5lojG_ee0G98pUg9hYA45-O2SURZK1f8QVEjCCvLINbUdjw-15bnHKRp7wxJ2gsnmL1B65jG2LilCc9HTOgnHCnu8dw38YsvG09S9jiDee1dJjrnz/s1600/GFF.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgMo6vEaKKcFJ4MRr77IrRmvjDSBJ5lojG_ee0G98pUg9hYA45-O2SURZK1f8QVEjCCvLINbUdjw-15bnHKRp7wxJ2gsnmL1B65jG2LilCc9HTOgnHCnu8dw38YsvG09S9jiDee1dJjrnz/s1600/GFF.jpg" /></a></div>
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Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-37990129418078001992014-02-13T00:21:00.000+01:002014-02-13T18:17:10.973+01:00Fusilloni alla "come se non ci fosse un domani!"<div style="text-align: justify;">
Una riccia come me poteva forse non partecipare ad un contest intitolato "Un fusillo per capello"?? Assolutamente no!! Perciò eccomi qui, con una ricetta che rappresenta un autentico peccato di gola, creata unendo ingredienti perfetti per gratificarsi in una giornata invernale. Una sola regola per gustarla come di deve: non pensate al domani! Dimenticatevi delle diete, delle calorie, dei grassi e pensate solo a godervi il sapore squisito di questa pasta lussuriosa! :)</div>
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Eccola qui!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhewiAFtH4IVSRwW_rjsvBYUxFXBElrEulo8GBlLUZR4k7VT2Ukha4fm5BZt7vbO7yWTFACxJg6fwFsb5JSUhYYbeA0E7FSzT5Q8cwPC131ZWOPrSohS5B33KjfBm6TmXclF1KyI-mjSj9r/s1600/Fusilloni+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhewiAFtH4IVSRwW_rjsvBYUxFXBElrEulo8GBlLUZR4k7VT2Ukha4fm5BZt7vbO7yWTFACxJg6fwFsb5JSUhYYbeA0E7FSzT5Q8cwPC131ZWOPrSohS5B33KjfBm6TmXclF1KyI-mjSj9r/s1600/Fusilloni+2.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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La consistenza di questi fusilloni vi sorprenderà! Nessuna, ma proprio nessuna differenza con la pasta glutinosa. Il Presidente (che non essendo celiaco può ancora mangiare la pasta normale), l'ha divorata estasiato! Inoltre, meraviglia delle meraviglie, per farla scuocere dovrete veramente impegnarvi, perchè tiene benissimo la cottura. I tempi riportati nella convezione indicavano 8 minuti, io l'ho scolata dopo quasi 12 ed era ancora bella al dente come piace a me. Insomma, favolosa!</div>
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Questi gli ingredienti:<br />
<br />
- 200 g di Fusilloni La Fabbrica della Pasta Senza Glutine di Gragnano<br />
- 1 salsiccia di maiale<br />
- 10 pomodori secchi sott'olio*<br />
- 100 g (circa) di piselli (io ho usato quelli surgelati)*<br />
- 120 ml (circa) di panna da cucina (io mi sono regolata a occhio e ho usato poco più di mezza confezione da 200 ml)<br />
- un cipollotto<br />
- peperoncino<br />
- olio evo<br />
- sale e pepe q.b.<br />
<br />
*Come da prontuario o comunque rigorosamente senza glutine.<br />
<br />
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Cominciamo dalla salsa. Fate rosolate in poco olio evo il cipollotto pulito e tritato, la salsiccia spellata e sbriciolata ed il peperoncino. Quando la carne avrà iniziato a prendere colore, unite i piselli e fate rosolare il tutto finchè ia salsiccia non sarà ben colorita e i piselli morbidi. Con l'aiuto di un piccolo mixer, tritate i pomodori secchi e aggiungeteli alle salsicce insieme alla panna. Mescolate per bene il tutto e regolate di sale e pepe. A seconda della panna che userete, la salsa potrà risultare più o meno densa. Se fosse troppo compatta, aggiungete un goccio di acqua di cottura della pasta fino a raggiungere una consistenza un pò più cremosa. Lessate, scolate la pasta e mantecatela per bene nella salsa a fuoco basso. Impiattate e .... godetevela dimenticando tutto il resto!! :D</div>
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<br /></div>
Con questa ricetta partecipo al Contest <a href="http://www.celiacaperamore.it/contest-di-compleanno-un-fusillo-per-capello/">"Un Fusillo per Capello" di Celiaca per Amore.</a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigl3JOSm1MVibUcGlp-__9KZul4k9BbvTGulTdY0-A3NNsuw6JOsy9YbG_4hi6iqI9XaX6e-1uAk1xtl2g6C3q5poJ6wCLSspcwfpGQJhQeruC0DG0F1kQxqnFAoztqqDjKTlMwkEse1Xv/s1600/bannerquadrato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigl3JOSm1MVibUcGlp-__9KZul4k9BbvTGulTdY0-A3NNsuw6JOsy9YbG_4hi6iqI9XaX6e-1uAk1xtl2g6C3q5poJ6wCLSspcwfpGQJhQeruC0DG0F1kQxqnFAoztqqDjKTlMwkEse1Xv/s1600/bannerquadrato.jpg" height="320" width="320" /></a></div>
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Marcella Grazie per questa bellissima iniziativa e per averci fatto conoscere questa pasta strepitosa!<br />
<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-79823604446008164202014-02-07T12:39:00.004+01:002014-02-07T16:04:26.755+01:00Cake salato con pomodori secchi, prosciutto cotto ed erbette.... e una palla di pelo che imperversa!<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Palla di Pelo cresce. Cresce bene. Cresce in fretta. Ormai ha le fattezze di una giovane miciotta fatta ed è stata persino sterilizzata, cosa che, secondo quanto spiegato dal veterinario, avrebbe dovuto farla calmare un pochino. Sono assolutamente convinta della competenza e professionalità del veterinario in questione, ma detto francamente, Palla di Pelo non si è calmata neanche un pò. I suoi passatempi preferiti sono gli agguati, il salire e scendere da tutti i pensili più alti della cucina e della casa (ovviamente usando me e il Presidente come comode scalette umane...) e da qualche giorno l'acqua del lavabo della cucina. Ha sempre avuto una predilezione per i rubinetti ed i lavabi in generale, ma quello della cucina è diventata la sua passione. Aprire l'acqua senza che lei si materializzi sul piano della cucina un secondo dopo è praticamente impossibile. Se si limitasse ad osservare l'acqua che scorre non sarebbe un problema, ma il suo gioco prevede il prendere a zampatine il getto d'acqua, schizzando un pò dappertutto, bagnandosi le zampette per poi "zampettare" ovunque. E non c'è modo alcuno di aggirare la sua attenta sorveglianza, non basta aspettare che si sia acciambellata nell'altra stanza per mettersi a cucinare, perchè il solo rumore dell'acqua che scorre anche per pochi secondi la fa accorrere in un lampo.</div>
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La cosa in se non è una tragedia, per carità, peccato però che cucinando capiti spesso di lavarsi le mani... e allora cominciano i problemi. I gatti sono animali estremamente puliti, ma se sto cucinando e mi capita di doverla prendere per farla scendere dal piano di lavoro, poi mi lavo le mani e lei, ovviamente, sentendo l'acqua risale! E' una specie di circolo vizioso. L'altra sera, mentre preparavo questo cake, sembrava avessimo raggiunto un tacito accordo (sembrava... ma anche no!), lei se ne stava tranquilla accoccolata in un angolo del piano di lavoro e io cucinavo senza perderla di vista, tenendola a bada quando aprivo l'acqua del rubinetto e stando attenta a non farla avvicinare alle varie ciotoline di ingredienti che nel frattempo stavo preparando.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
L'esperimento non è stato propriamente un successo... Palla di Pelo mi ha schizzato l'acqua in faccia due volte ( non che lo abbia fatto apposta, faceva tutto parte della sua sfida personale al rubinetto), è riuscita ad infilare il musetto nella ciotola (per fortuna ormai quasi completamente vuota) del formaggio e mi ha fatto perdere ogni volta il filo di quello che stavo facendo. Il risultato è stato che alla fine ho dimenticato di mettere la giusta dose di olio nella ricetta...</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Il cake è venuto ugualmente saporito, ma ovviamente un pochino meno soffice e alto rispetto al solito.</div>
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Eccolo qui</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ3onal409X82GVKk0TLBzeVO_EzwxQLx5Y4ySI3ry-iQ9dK4zcDdOHMRoq7qI3_Dd6Hu3x1U2mJKdHQ83k5D_zNkkqHUl7l_Xf_Q7S0ZYG7ZHOIgPKsFIVBPWXgcZjgbhAtHPkGPUwwCK/s1600/Cake+salato+con+pomodorini.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ3onal409X82GVKk0TLBzeVO_EzwxQLx5Y4ySI3ry-iQ9dK4zcDdOHMRoq7qI3_Dd6Hu3x1U2mJKdHQ83k5D_zNkkqHUl7l_Xf_Q7S0ZYG7ZHOIgPKsFIVBPWXgcZjgbhAtHPkGPUwwCK/s1600/Cake+salato+con+pomodorini.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
Questi gli ingredienti:<br />
<br />
- 200 g di <a href="http://uncuoredifarinasenzaglutine.blogspot.it/2010/06/mix-di-farine-naturali-per-impasti.html">Mix per impasti lievitati di Felix e Cappera</a> (ma ho provato anche ad usare la Mix it Ds e viene benissimo lo stesso<br />
- 3 uova<br />
- 100 ml di latte<br />
- 100 ml di olio di semi di girasole (io ne ho messi solo 2 cucchiai per errore)<br />
- 1 bustina di lievito per torte salate.<br />
- 50 g di parmigiano<br />
- 50 g di pecorino<br />
- prezzemolo e basilico tritati (la quantità è a vostra discrezione)<br />
- prosciutto cotto a cubetti (sempre quanto ne volete, io ne ho messa una scatolina)<br />
- pomodori secchi sott'olio (idem)<br />
- sale e pepe q.b.<br />
<br />
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Prima di passare al procedimento, vi ricordo di stare sempre molto attente ad usare prodotti sicuri e non contaminati. Per questo cake ho usato farine e lievito a marchio Simply (ne ho ancora una piccola scorta in casa), ma ho recentemente scoperto che tutti i prodotti a marchio Simply di questo settore (quindi lieviti, zucchero a velo, fecola di patate, amido di mais ecc...) sono stati eliminati dal prontuario Aic per scelta aziendale. Se si tratti solo di costi o se effettivamente non siano più in grado di garantire la non contaminazione non so dirlo, ma mi raccomando, fate attenzione e controllate periodicamente il prontuario per evitare brutte sosprese.</div>
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<br /></div>
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Passiamo al cake.... Fate rosolare i cubetti di prosciutto in una padella e tagliate a pezzetti i pomodori secchi. Poi sbattete le uova e unite il latte, le erbette tritate, l'olio (non dimenticatelo come ho fatto io), un pizzico di sale e pepe. Mescolate bene tutto. Unite il lievito alla farina ed incorporatela al composto di uova mescolando con una forchetta. Quando sarà ben amalgamato, unite il prosciutto cotto ed i pomodori secchi, mescolando per bene. Foderate uno stampo da plumcake con la carta da forno, versate l'impasto e cuocete in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti. </div>
<div style="text-align: justify;">
Facile facile..... se non avete una palla di pelo che imperversa!!!</div>
<br />
Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgROTfOB2Rp7vzfMSBiRo1UXraGHUjkwJ2MvhYY0H9CYfg7riVJcd_dxbas46HZRK9soMKmxFnlpBtRVwIltnyZWxrcxNydDmmZxWNj9NcKTKOnnARFeEQGiOXexz6GL484YC120v8MQY6W/s1600/GFF.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgROTfOB2Rp7vzfMSBiRo1UXraGHUjkwJ2MvhYY0H9CYfg7riVJcd_dxbas46HZRK9soMKmxFnlpBtRVwIltnyZWxrcxNydDmmZxWNj9NcKTKOnnARFeEQGiOXexz6GL484YC120v8MQY6W/s1600/GFF.jpg" /></a></div>
<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-215683739077837500.post-70275961741428621112014-01-31T08:25:00.001+01:002014-01-31T08:25:25.951+01:00Torta di mele senza glutine e senza lattosio... basta poco per condividere un dolcetto.Non sono allergica al lattosio. Gli allergici veri non si possono nemmeno avvicinarsi ad un alimento che contenga lattosio. Io gli giro solo un pò alla larga...diciamo che se evito il latte e limito i latticini freschi mi sento meglio e il mio pancino (sul quale sfogo sempre qualunque forma di stress, poverino...) me ne è grato, ma non posso dire di essere allergica e forse nemmeno troppo intollerante. Normalmente nelle torte e nei dolci in generale utilizzo latte a ridotto contenuto di lattosio, ma ultimamente mi è capitato di incontrare persone davvero allergiche, per le quali anche una piccola quantità di questo elemento risulta pericolosa e mi sono ritrovata a pensare che, come per i celiaci, anche la loro vita non è tanto semplice.<br />
Come noi devono controllare sempre tutto, organizzarsi al meglio quando sono fuori casa e fare attenzione sempre. Insomma, non è facile....<br />
Così ho iniziato a fare più attenzione agli ingredienti e quando posso provo a modificare qualche ricetta per eliminare il lattosio e renderla adatta sia ad un celiaco che ad un allergico.<br />
Questa torta è stata il primo esperimento di dolce in tal senso. Uno dei ragazzi che lavorano nello studio dove mi sono recentemente trasferita è allergico al lattosio e, poco prima di Natale, l'ho preparata in modo che potessimo mangiarla tutti insieme e farci gli auguri.<br />
Eccola qui!<br />
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La provai in versione glutinosa e me ne innamorai. La ricetta prevede che le mele siano parte dell'impasto stesso, ma credo che la versione sglutinata sia un pò più debole e le mele si depositano sul fondo. Ho provato a tagliarle a fettine sottili con la mandolina, per renderla più leggere, ma sono scese ugualmente.<br />
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Ad ogni modo, tagliandole a fettine sottili, le mele rilasciano molto più succo e la torta risulta deliziosa!<br />
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Questa la ricetta originale glutinosa:<br />
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- 3 mele golden o smith<br />
- 150 g di burro<br />
- 150 g di farina 00<br />
- 150 g di zucchero<br />
- 4 uova<br />
- 1 bustina di lievito per dolci<br />
- cannella in polvere<br />
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Questa la mia versione sglutinata:<br />
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- 2 mele golden<br />
- 120 g olio di semi di girasole<br />
- 200 g di farina Mix It! DS<br />
- 150 g di zucchero<br />
- 4 uova<br />
- 1 bustina di lievito per dolci*<br />
- cannella in polvere<br />
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Mettete nella planetaria le uova e lo zucchero e montate fino ad ottenere un composto spumoso e gonfio. Sbucciate e tagliate le mele con la mandolina, versateci sopra l'olio e mescolatele delicatamente in modo che risultino ben unte, poi unite la farina ed il lievito e mescolate di nuovo delicatamente. L'olio farà in modo che la farina si attacchi per bene alle mele (nella versione glutinosa questo permette alle mele di non colare a picco sul fondo della teglia. Nella mia torta hanno purtroppo fatto la fine del Titanic!!). Unite infine il composto di uova e zucchero, una generosa spolverata di cannella e amalgamate il tutto delicatamente. Ungete ed infarinate una teglia rotonda a cerniera (io ne ho usata una da 22 cm, ma va bene anche una più grande), versate l'impasto e cuocete a 180° in forno preriscaldato per 50 minuti circa.<br />
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Otterrete un dolce sofficissimo e profumatissimo!! Per questo genere di dolci normalmente utilizzo il mix per impasti lievitati di Felix e Cappera, ma per essere sicurissima che non ci fosse lattosio, questa volta ho provato con la farina Mix It! DS. Il risultato è stato ottimo! :)<br />
Cercate però di consumare la torta in poco tempo, l'impasto è piuttosto umido e si conserva meno a lungo rispetto ad altri impasti più asciutti.<br />
Buona torta di mele a tutti e buon venerdì sglutinato!! :D<br />
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Con questa ricetta partecipo al 100% Gluren Free (Fri)Day!<br />
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<br />Celiaca e contentahttp://www.blogger.com/profile/08662539154479309874noreply@blogger.com10